Beppe Marotta, ad dell'Inter, ha parlato dei sorteggi dei quarti di finale in Champions League nel corso di un'intervista concessa alla Gazzetta dello Sport. 

Intervista a Marotta sui sorteggi

Accontentarsi? "La Dea è bendata.... Noi siamo contenti di essere arrivati fino a qui e vogliamo proseguire, non ci accontentiamo".

Derby? "Sarebbe affascinante, emozionante, suggestivo: ne parlerebbero tutti, avrebbe un’esposizione mondiale, a Milano non si parlerebbe d’altro. Ma allora ancora meglio se questo derby si giocasse a Istanbul... Per la finale! Quello sì che sarebbe storico. Ecco, mi piacerebbe molto dire al Milan: ci vediamo in finale".

Serie A? "La cosa più importante però ora è aver riportato non solo l’Inter ma il calcio italiano dove merita di stare. Dopo essere scesi nel ranking mancava questo ritorno in grande stile. Dopo l’Europeo vinto, la risalita dei nostri club è un grande spot. Peccato per la delusione mondiale, ma questa presenza compatta in Champions è una ripresa per il nostro sistema".

Intervista a Marotta sull'Inter

Forma?  "Che l’urna ci regali come avversaria il Milan o un’altra delle 7, la cosa più importante è arrivare alle partite con uno stato di forma ottimale, senza infortunati. Perché in due gare ti giochi tutto e ancora più del blasone del tuo avversario conta come stai tu".

Cammino? "L’Inter ha una rosa che le permette di guardare con ottimismo al futuro qualunque sia il prossimo avversario".