Mario Giuffredi, agente del centrocampista della Roma Jordan Veretout, ha parlato della stagione del centrocampista nel corso di un'intervista concessa ai microfoni di Radio Marte. Queste le parole del procuratore che è intervenuto di diversi temi: dal rinnovo con la Roma all’interesse di altre squadre.
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Intervista all'agente di Veretout sul momento del francese
Jordan Veretout è tra le migliori sorprese della stagione anche al Fantacalcio. Il francese, con la maglia della Roma, è andato a segno in 9 occasioni in stagione imponendosi come uno dei migliori centrocampisti del campionato. Nonostante non sia propriamente un incursore, Veretout sta trovando con facilità la rete non solo dal dischetto.
“Jordan i gol li ha sempre fatti, anche nella prima stagione alla Fiorentina ne segnò 7-8, fare gol è nelle sue corde da sempre. Quando Fonseca lo mette più avanzato diventa persino letale. Noi abbiamo fatto una scommessa, mi ha detto che vuole fare tra i 15 e i 18 gol in campionato. Credo che oggi sia uno dei centrocampisti più moderni e completi a livello internazionale. Sta raggiungendo una maturità e standard di prestazioni molto elevati. Sono stato martedì scorso a Roma per conoscere Pinto e abbiamo affrontato anche il discorso di Jordan”.
Roma, l'agente di Veretout sull'interesse del Napoli
Il procuratore di Jordan Veretout ha parlato anche di mercato e dell'interesse del Napoli. Gli azzurri seguono l'ex Fiorentina da anni ma non sono mai riusciti a strapparlo alla viola prima e alla Roma poi. Queste le parole di Mario Giuffredi sul colpo sfumato da parte del Napoli.
“Giuntoli sono due anni che vuole prenderlo, purtroppo quest’estate non ci sono stati i presupposti economici per la pandemia. Al Napoli non posso rimproverare niente, se avesse venduto Koulibaly avrebbe investito su Jordan ma la pandemia ha fatto saltare i piani a tutti. Era il giocatore ideale per Gattuso, la priorità per lui e per Giuntoli. Poi è successo quello che è successo ma pazienza, più di questo il Napoli non poteva fare. Quando era a Firenze magari era più facile prenderlo ma chi era alla guida tecnica magari non l’ha voluto”.
