Alla vigilia della sfida al San Paolo contro il Nizza, valida per l'andata del playoff di Champions League, il tecnico del Napoli Maurizio Sarri e l'attaccante Lorenzo Insigne hanno parlato in conferenza stampa. Ecco le loro dichiarazioni.
Comincia l'ex Pescara: "E’ una partita come tutte le altre, ma noi l’affronteremo come se fosse una finale per arrivare alla partita di ritorno più sereni. Le assenze di Sneijder e Balotelli? Non importa chi gioca, l’importante è esprimere il nostro calcio. Loro hanno comunque una rosa competitiva. Non dobbiamo commettere gli errori del passato, ricordiamoci che non è una gara secca, ma è andata e ritorno. Veniamo da una buona preparazione e domani cercheremo di dare il massimo. Penso che non faccia testo se si giochi in casa o fuori, l’importante è vincere".
"L'anno scorso abbiamo dimostrato di essere una grande squadra, anche se con momenti di difficoltà in cui non ci siamo mai disuniti. Col Real siamo usciti, ma abbiamo fatto una grande prestazione, dimostrando di poterci stare. Ora pensiamo a queste due partite, dobbiamo fare due grandi gare perché dobbiamo stare a lungo in Champions".
"Bilbao? Non partecipare alla Champions è sempre dura, anche se poi abbiamo fatto semifinale europee arrivando terzi, non fu un fallimento, ma rimase una grossa delusione. Ci metteremo cuore ed anima"."Fa piacere che lo stadio sia pieno anche il 16 agosto, i tifosi ci stanno sempre vicini. E' un orgoglio giocare da napoletano con questa maglia, questa piazza merita trofei importanti".
Tocca al tecnico azzurro: "Rappresentiamo una città che vuole la Champions, nella nostra testa ci deve essere solo il passaggio del turno. In questo momento il Nizza ci può mettere in difficoltà, perché sin qui noi abbiamo disputato solo partite amichevoli dove era difficile esprimere il nostro calcio per via del clima. Sarà una partita difficilissima”.
“Non vedo grandi assenze, escluso Balotelli. Sneijder non è un’assenza in questo momento della stagione perché non ha ancora giocato nessuna partita con loro. Non c’è una delle due partite che può essere decisiva, non possiamo pensare di travolgere gli avversari, ma abbiamo anche la certezza di essere competitivi in trasferta. Non bisogna regalare niente, ogni errore può valere tanto nelle gare a eliminazione diretta. I giocatori sono tutti a disposizione”.
"Lo sfruttamento delle palle ferme, così come il numero di un singolo, può essere importante. La partita può essere pericolosa in due momenti: nella parte iniziale e nella parte finale che va dal 60? al 70?, dove saremo costretti ad abbassare i ritmi. Quindi è una partita che può complicarsi da un momento importante, sarà importante restare concentrati”.
“In questo precampionato sono stati tirati fuori i nostri pregi e i nostri difetti, amplificati da una condizione imperfetta. Non è il momento ideale per affrontare una gara del genere, perché veniamo da un lavoro non indifferente, ma in questo possiamo migliorare”.