Queste alcune delle dichiarazioni rese oggi da Claudio Lotito, investito in settimana dal caso Iodice, al Corriere.

 

LA TELEFONATA - "E' stato un agguato organizzato. C’è una regia... Ma io non mollo, io voglio cambià il sistema, io so’ testardo. Certe volte, per quanto so’ testardo, me faccio paura da solo. Io rispondo a tutti, purtroppo. Stavo a pranzo. Il cellulare all’orecchio, masticavo, la forchetta in mano... perché come si sa io sono sinestetico, riesco a usare più sensi contemporaneamente. Comunque no, dico, l’ha ascoltata la registrazione? Io a quello gli spiego solo che voglio trovare una soluzione ai problemi della Lega Pro".

 

CARPI E FROSINONE? NON VALGONO UN... " - " (Ad Abodi, ndr) Certo che gli ho detto così! Provi a immaginare una seria A con Carpi, Frosinone, Latina, Sassuolo, Empoli, Cesena... città magnifiche ma squadre piccole, deboli... economicamente, la fabbrica-calcio salterebbe. È un ragionamento elementare: io di bilanci mi intendo, sono quello che ha fatto prendere 1,2 miliardi alla Lega di A, ho fatto parlare Murdoch e Berlusconi... Beh, insomma: ho proposto la riforma dei campionati immaginando che dalla B salga in A solo la prima classificata, e che le ultime due della A e la 2, la 3, la 4 e la 5 della B facciano spareggi... Ma quel cretino di Abodi, niente, vuole la certezza che dalla B ne salgano sicure tre! E perché?. 

Perché? Perché se ne frega dei conti, dei diritti tv, non gli importa che salti il banco del calcio italiano... Lui ha un solo piano: tenersi buoni i voti delle società, screditarmi e puntare alla presidenza della Lega di A". 

 

TAVECCHIO - "E' un ex alpino, uno che come me canta... Il Piave/mor-mo-ra-va/calmo e... Carletto non voleva esprimersi in quel modo...".