La Juventus è un treno che va veloce e non si ferma più. Fino ad un mese e mezzo fa era quasi impensabile che la Vecchia Signora potesse trovarsi a 6 punti dall'Inter capolista, ma se tutto ciò è stato possibile è grazie soprattutto ai gol di chi finalmente si è svegliato. Mario Mandzukic, ad esempio. Arrivato in bianconero quest'estate per 19 milioni di euro, più due di bonus dopo la breve esperienza all'Atletico Madrid, all'attaccante croato veniva chiesto, insieme a Dybala, di non far sentire troppo la mancanza di Carlos Tevez.
Missione sicuramente complicata da compiere, ma non impossibile, nonostante un avvio di stagione difficile. Il croato ha infatti faticato a prendere confidenza col campionato italiano e all'inizio i gol proprio non volevano arrivare. La prima rete in Serie A segnata da Marione, è infatti stata realizzata solo alla nona giornata, nella gara casalinga contro l'Atalanta vinta per 2 a 0. I tifosi erano un po' delusi, ma a novembre qualcosa è cambiato.
Nelle ultime cinque giornate che hanno segnato la risalita e netta ripresa della Juve, Mandzukic ha realizzato tre reti importanti in campionato. Lo sanno bene a Empoli, Palermo e anche a Firenze. Nella sfida personale con l'altro talentuoso croato della Serie A, Nikola Kalinic, Mandzukic ne è uscito vincente. L'ex Bayern Monaco ha infatti trovato il gol anche nell'importantissimo match con la Fiorentina, mentre il connazionale è rimasto a bocca asciutta. Certo, se iniziasse anche a servire qualche assist ai compagni la sua fantamedia, al momento del 6,81, sicuramente ne gioverebbe, ma la risalita bianconera è appena iniziata. E la fiducia di Allegri sembra ormai conquistata, a discapito di Morata che, quest'anno vede il campo sempre meno. Se Mandzukic continua così, per lo spagnolo sarà dura riprendersi il posto.