Intervenuto ai microfoni di Sky Sport Insider, l'attaccante dell'Atalanta Mateo Retegui, attuale capocannoniere della Serie A, ha parlato del massimo campionato italiano e dei suoi obiettivi oltre ad aver fatto un bilancio della sua prima stagione con la maglia della Dea.
Atalanta, le parole di Retegui
"Ci sono tanti difensori forti. Uno che mi ha messo in difficoltà è Buongiorno, è fortissimo ed è anche un mio compagno della Nazionale. Anche Acerbi quest’anno ha avuto un livello altissimo. E poi anche Bastoni… Penso che loro tre siano i più forti del campionato. La mia stagione? Buona. Però penso che possa fare ancora di più. Sono arrivato in una squadra ordinata, che ha tanti valori e che vuole crescere tantissimo in Italia e in Europa. Abbiamo fatto una buonissima stagione ma, voglio fare ancora di più. Più gol, più assist e aiutare la squadra a raggiungere tutti gli obiettivi".
Più gol in questa stagione
"L’anno scorso ho segnato anche 2 gol in Coppa Italia e 2 in Nazionale. A Genova ho avuto un infortunio al ginocchio che mi ha creato qualche problema, ho giocato 2-3 mesi con un po’ di paura. Qui la maniera di giocare e lo stile verticale favoriscono gli attaccanti. Il mister e i miei compagni mi hanno dato fiducia, li devo ringraziare perché tutto quello che ho fatto in stagione è merito loro".
La prima esperienza in Champions League
"Penso che la principale differenza è che in Champions tutte le squadre ti attaccano e però lasciano spazi in difesa. Sono partite più divertenti da giocare e da vedere. A volte in Serie A affronti una squadra che difende in blocco basso ed è difficile da attaccare. Dopo il Mondiale, la Champions è il torneo più importante e bello da giocare".
Gli obiettivi personali
"Voglio chiudere l’anno da capocannoniere e continuare così, facendo sempre di più per la squadra. Io penso sempre ad aiutare la squadra e quello è sempre l’obiettivo principale”.
Il gol più bello
“Faccio la top 3. Il primo è quello che ho fatto contro il Lecce, perché è stato il primo che ho segnato con questa maglia. Al secondo posto metto quello contro il Napoli e al terzo quello contro il Venezia".