Il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, è intervenuto nel corso della trasmissione radiofonica “La Politica nel Pallone” su radio Rai GR Parlamento. Queste le sue parole.

Lecce: le parole del presidente Sticchi Damiani

“Strefezza lo abbiamo pagato circa 500 mila euro. La mia idea è di godercelo qui, poi a fine anno si vedrà anche riguardo alle ambizioni del ragazzo per la sua carriera. Per noi è un pilastro. Vale 10 volte il prezzo pagato? Beh, un po’ poco per dieci. Sicuramente di più”.

Su Umtiti

“Quando abbiamo fatto questa operazione, qualcuno pensava fosse una scelta di marketing. Noi credevamo di poter ricostruire un campione che aveva bisogno di normalità. Lui voleva una piazza nella quale vivere normalmente la passione per il calcio. Il ragazzo si è posto con la massima umiltà nei confronti di tutti i compagni e si è calato benissimo nella parte”.

Su Hjulmand

“Per noi è un orgoglio avere un capitano giovanissimo in Serie A. Corvino lo ha pescato in Austria, era scomparso dai radar e a Lecce lo abbiamo ricostruito. A gennaio abbiamo ricevuto offerte importanti ma abbiamo un obiettivo chiaro e non lo abbiamo voluto cedere. Riuscire a tenerlo è stato il frutto dei conti in ordine di questa società. Abbiamo rifiutato un’offerta di 13 milioni dalla Premier League”.

Su Baschirotto

“Un’altra intuizione del duo Corvino-Trinchera. Lo abbiamo pagato intorno ai 280 mila euro. È venuto con tanta umiltà e si è ritagliato questo ruolo da difensore centrale. È uno dei pochissimi giocatori della Serie A che non ha saltato nemmeno un minuto. È l’emblema di questo Lecce tutto cuore, umiltà e voglia di arrivare”.

Su Falcone

“Faremo di tutto per riscattare il suo cartellino. Il ragazzo sta dimostrando di essere uno dei migliori portieri d’Italia, con la Roma ha compiuto interventi prodigiosi e quest’anno più qualche punto che abbiamo in classifica porta la sua firma”.