Per la Lazio di Inzaghi scatta l'emergenza infortuni. Diversi giocatori si sono fermati negli ultimi giorni per problemi soprattutto di natura muscolare e a questo già lungo elenco da qualche ora si è aggiunto anche Manuel Lazzari. Il laterale destro ha infatti accusato nel ritiro della Nazionale un infortunio al flessore e già ieri sera ha lasciato il ritiro azzurro per fare rientro a Roma, dove nella giornata di oggi si è sottoposto agli esami strumentali per valutare l'entità del problema e il relativo stop.
Infortunio Lazzari, quali partite salterà?
L'infortunio di Lazzari non è serio ma costringerà comunque Inzaghi a fare a meno di lui a stretto giro di posta. L'ex Spal salterà sicuramente la prossima trasferta di campionato sul campo della Sampdoria ed è a forte rischio per l'esordio nella fase a gironi di Champions League contro il Borussia Dortmund, in programma martedì prossimo alle ore 21 allo Stadio Olimpico. In caso di forfait anche al cospetto dei gialloneri di Germania, la Lazio lo riavrebbe a disposizione soltanto per la partita col Bologna di sabato 24, sempre in casa, per la quinta giornata di Serie A. Un problema parziale ma comunque pesante per i biancocelesti che, come sottolineato, hanno già da fare i conti con diverse defezioni.
Lazio, chi giocherà contro la Sampdoria?
Oltre a Lazzari, con la Sampdoria mancheranno anche Radu, Marusic e il lungodegente Lulic (per il rumeno e il bosniaco possibile recupero a fine novembre). A questo punto Inzaghi studia il piano ideale per mettere in campo l'undici più competitivo possibile, specie per quanto riguarda la difesa. Lo stesso Luiz Felipe è in dubbio e ad oggi è probabile che non riesca a recuperare. Al fianco di Acerbi ci sarà dunque Patric e forse l'ultimo arrivato Hoedt con Djavan Anderson sulla corsia destra al posto proprio di Lazzari, altrimenti spazio a Vavro (avanti nel ballottaggio con Parolo, già visto in quella posizione contro l'Inter) con lo stesso Patric pronto a fare l'esterno a tutta fascia. Ad ogni modo, sarà una soluzione di emergenza che complicherà non poco i piani capitolini.
