Cristiano Ronaldo è risultato positivo al Covid-19. L'attaccante portoghese della Juventus è asintomatico e già in isolamento come prevede il protocollo in questi casi. La comunicazione arriva direttamente dalla Federcalcio lusitana, questa la nota ufficiale:

"Cristiano Ronaldo è stato costretto ad abbandonare il ritiro della Nazionale dopo essere risultato positivo al Covid-19, quindi non farà parte della squadra che andrà in campo contro la Svezia. Il calciatore non ha sintomi e si trova attualmente in isolamento. In seguito al caso di positività di Ronaldo, la parte restante del gruppo squadra è stata sottoposta a ulteriori controlli, che hanno avuto tutti un esito negativo. Tutti i calciatori sono a disposizione per del ct, Fernando Santos".

Cristiano Ronaldo positivo: quali partite salterà?

Ronaldo non giocherà mercoledì la gara tra Portogallo e Svezia a Lisbona in Nations League: il resto della Nazionale lusitana è risultata negativa ai test successivi, quindi non ci saranno problemi in vista della prossima partita. Quello che però preoccupa i fantallenatori sono gli impegni in Serie A: CR7 non ci sarà con ogni probabilità per Crotone-Juventus di campionato in programma sabato sera né in Dinamo Kiev-Juventus di Champions di martedì 20, dovrebbe rientrare per Juventus-Verona di domenica 25 (salvo ulteriori complicazioni) e di conseguenza per l'attesissima sfida di Torino col Barcellona di Messi di mercoledì 28.

Ronaldo è l'ultimo dei tanti positivi al Covid in Serie A

Cristiano Ronaldo è soltanto l'ultimo dei giocatori che hanno contratto il Covid-19 tra coloro che militano nel nostro campionato. La Roma ha ufficializzato il contagio per Diawara (avvenuto però con la sua Nazionale), lo Spezia per Marchizza, l'Inter per Young, Bastoni, Skriniar, Radu, Nainggolan e Gagliardini, il Verona per Gunter e Barak, il Milan per Ibrahimovic e Gabbia. Tantissimi casi che hanno posto l'interrogativo più importante: il campionato di Serie A è a rischio? Con esso, un altro quesito ancora in fase di discussione: si potranno introdurre play-off e play-out pur di terminare il torneo? I vertici del calcio italiano stanno vagliando ogni ipotesi e ogni misura per permettere la conclusione della competizione nella maniera più idonea e condivisa possibile.

Ma è evidente che l'idea di proporre la famosa "bolla" in stile NBA diventa col tempo sempre più rilevante e credibile come unica soluzione per evitare la nascita di nuovi focolai all'interno dei gruppi squadra di Serie A. Una situazione non facile da sostenere e da decifrare: la sosta per le Nazionali non ha aiutato in tal senso, anzi, in alcuni casi ha persino aggravato un bilancio che era provvisorio e che di questo passo è destinato a peggiorare.

Ronaldo (Getty)
Ronaldo (Getty)