Ve lo stavate chiedendo e sì, siamo il Paese calcistico che esonera di più in assoluto. Ancora una volta, anche quest'anno, quello italiano si conferma un campionato fatto di pochi progetti e tanti risultati: sono ben 5 gli esoneri sino a questo momento della stagione, il numero più alto tra tutti i principali campionati europei. Una riconferma, ove mai ce ne fosse stato bisogno, di quanto la cultura caclstica italiana non sia di certo quella dell'attesa.
Gli ultimi sono stati Zenga e Iachini, e chissà solo cosa abbia impedito la dirigenza del Verona di esonerare Mandorlini. Il nostro score si ferma così a 5, considerando appunto le scelte di Samp e Palermo, ed i casi Rossi-Donadoni ed il doppio giro avutosi a Carpi, prima con la cacciata di Castori e poi col passo indietro che ha segnato le sorti anche di Sannino.
E in Europa? Tre cambi per l'Inghilterra, tre per la Spagna, due per la Germania ed un solo per la Francia. In Premier a farsi notare è stato sicuramente l'arrivo di Klopp a Liverpool,, mentre in Spagna ha sorpreso, anche se fino ad un certo punto, visti i suoi recenti risultati, l'addio di Moyes, conoscenza dello United, alla Real Sociedad. Transalpini, in questo senso, più avanti di tutti: solo il Lille ha cambiato, gli altri sono rimasti così come erano all'inizio. Ma non ditelo ai nostri...