Ciro Immobile difende con orgoglio il valore della Scarpa d'Oro conquistata nella scorsa stagione grazie ai 36 gol segnati in Serie A, eguagliando il bottino di Gonzalo Higuain nel 2015-2016. In un'intervista a France Football l'attaccante della Lazio paragona il suo trofeo al Pallone d'Oro e parla anche dei suoi modelli a cui si è ispirato.

Immobile sul valore della Scarpa d'Oro

"Guardo la lista dei nomi che hanno vinto la Scarpa d’Oro, leggo sempre Messi e Ronaldo, oltre a Luis Suarez. Vedermi al loro fianco è semplicemente fantastico. Senza il Pallone d’Oro, quest’anno non assegnato, la Scarpa d’Oro ha un valore aggiunto. Certo, sono due cose diverse. Ma ho battuto Lewandowski, che quest’anno era un potenziale Pallone d’Oro. Parliamo di un trofeo molto significativo per i marcatori".

Immobile sui suoi modelli di attaccante

"Mi piace citare David Trezeguet, con cui ho lavorato alla Juve. Mi ha lasciato un’impressione incredibile, in area non ho mai visto uno come lui. Aveva coordinazione e tecnica per segnare su qualsiasi tipo di cross con qualunque parte del corpo. E poi ricordo Vieri in Nazionale, Pippo Inzaghi in Champions League, Toni e Gilardino ai Mondiali del 2006. Ho iniziato a capire il calcio con questi ragazzi. In Italia abbiamo avuto tanti grandi attaccanti".