"Un giorno.... Avevo 9 anni, ero piccolo e non avevo mai messo una divisa , mi sembrò così strano, andavamo nei campi e gli avversari ridevano, ma allo stesso tempo ci temevano, andai alla festa di Natale e ebbi l'onore di conoscere il nostro Presidente, che con la sua simpatia mi chiese il nome, io gli risposi Brocchi , Cristian Brocchi, lui sorrise e mi raccontò una barzelletta che poi per tutta la mia esperienza in rossonero abbiamo sempre ricordato, poi mi disse : " noi diventeremo il club più titolato al mondo e andremo in giro per conquistare i trofei più importanti " NOI SIAMO IL MILAN e questa frase mi rimase impressa per tutta la mia carriera!! Dopo 30 anni qualcuno può dire il contrario ? Ero pieno di entusiasmo e di sogni e tanti, grazie a queste parole li ho realizzati, altri li realizzerò un giorno! Tanti Auguri Presidente!".
Con questo post del settembre scorso, pubblicato su Instagram, il nuovo tecnico rossonero, "promosso" ieri sera in occasione della speciale cena di Arcore durante la quale è stato di fatto sfiduciato Mihajlovic, faceva gli auguri al Cavaliere, che lo ha scelto e gli ha consegnato una grande responsabilità. E' la sua occasione: ecco come potrebbe cambiare il 'suo' Diavolo.
