Non è un momento sereno per Paulo Dybala. I recenti problemi fisici, un ritorno in campo poco positivo (vedasi lo spezzone contro la Lazio), la concorrenza di Morata che al momento lo esclude dall'undici titolare di Andrea Pirlo. C'è però chi come Maurizio Zamparini critica aspramente la scelta della Juventus di non dargli piena centralità nel proprio progetto. Queste le parole a Tuttosport dell'ex presidente del Palermo.

Caso Dybala, Zamparini attacca la Juventus

"Se diventerà come Messi? Ne sono ancora convinto. Paulo è un fuoriclasse ma anche un bravissimo ragazzo, non capisco perché molti addetti ai lavori tendano a dimenticarselo. Che non sia titolare in A è una bestemmia, Paulo avrebbe dovuto seguire il mio consiglio di tre anni, quello di andare via dalla Juve. Il suo calcio è fantasia, è più per Barcellona o Real Madrid, ma lui mi ha sempre detto di trovarsi bene alla Juve. E ora gli darei lo stesso consiglio. Paulo è un fuoriclasse e non un vice, alla Juve c'è già Cristiano Ronaldo e con CR7 alla Juve consiglio a Paulo di diventare il numero uno altrove. Non ci sentiamo da un po' ma sono affezionato a lui, e poi a me piacciono i giocatori di qualità come Paulo, Messi, Ronaldo, Ibrahimovic".

Rinnovo Dybala, le ultime

Il momento è particolare, sia per la Juventus che per Dybala, che soffre le lunghe attese. Sul piatto c’è anche la questione del rinnovo di contratto: il procuratore dell’argentino, Jorge Antun, è a Torino da tempo e s’aspettava una chiamata a fine mercato per riallacciare il discorso interrotto a luglio, che però non è mai arrivata. Altro motivo di rammarico per Paulo, che non ha mai nascosto il suo desiderio di restare, ma con un ruolo centrale nel progetto bianconero (che venga riconosciuto anche economicamente). Il tempo non manca (la scadenza è 2022) ma serve la volontà di entrambi per accordarsi su una cifra (ora guadagna 7,5 milioni l’anno) che accontenti tutti. Nei prossimi giorni qualcosa potrebbe muoversi.

Dybala (Getty)
Dybala (Getty)