Parole dure, in conferenza stampa, alla presenza del suo manager Gardi, di Samuel Eto’o, che torna ad attaccare la Sampdoria e Ferrero. A detta del camerunense, la società blucerchiata non avrebbe soddisfatto le promesse concordate ai tempi dell'accordo e del suo trasferimento dall'Everton: con il Presidente, l'attaccante ex Inter e Chelsea avrebbe concordato, al di là dei dettagli economici e sportivi, anche il tesseramento di un calciatore della sua accademia, Fabrice Olinga, che ha appunto iniziato a giocare in Camerun nella “Samuel Eto'o Foundation”,fondazione benefica creata dall'attaccante per aiutare la gioventù del suo Paese a costruirsi un futuro migliore. Oltre a questo, con l'istrionico patron dei liguri era stato trovato l'accordo anche per un film sulla sua vita. Il giovane Olinga, però, all'epoca all’Apollon di Limassol, non è stato portato a Genova per via del limite degli extracomunitari, e girato in prestito fino al termine della stagione in Belgio al Zulte Waregem nel quale gioca 7 partite di Pro League senza segnare alcun gol.

Quindi, il ritorno all'Apollon ed i prestiti al Viitorul Costanza prima e il passaggio al Mouscron Peruwelz, la scorsa estate. La Samp, però, ha mantenuto il controllo del cartellino.

Eto'o ha confermato, come riporta il Secolo XIX: "Nella mia carriera ho sempre cercato di essere gentile: la galanteria per me non ha prezzo, per cui se c’è da dire no a qualcosa bisogna dirlo. Chiedo quindi al presidente Ferrero e a Romei a cui ho dato molto fiducia, così come al mio entourage, di fare ciò che è giusto che venga fatto. Spero che tutti i messaggi che ricevo dal presidente vengano realizzati con i seguenti fatti. Ho sempre creduto in lui, per cui vorrei che risolvesse questa situazione. Spero che queste cose non accadano mai più". Possibile che ora, da parte dello staff legale di Eto'o, parta un esposto alla FIFA. Ne ha parlato l'avvocato Tolentino: "Ormai consideriamo tramontata la possibilità di chiudere mediante vie bonarie, dal punto di vista giuridico c'è stato un mancato adempimento, una serie di accordi perfezionati tramite documenti e non rispettati. La situazione creatasi ha procurato danni sia a Eto’o che a Olinga. Anche l’Apollon non ha preso bene la faccenda e ha ritenuto opportuno depositare un esposto presso la Fifa. Ci sono anche dei contratti firmati, quindi ci sono tutti gli estremi per lamentare l’inadempimento dal punto di vista giuridico".

E, sempre su Ferrero: "L'ho sentito una settimana fa, lui ha mandato una bellissima foto di noi due ed io gli ho risposto con un'altra foto di noi due. Poi però gli ho inviato un messaggio più duro, che però resta tra di noi".

E sull'addio alla Samp: "Ero contento di esser tornato in Italia, ma dopo tutto ciò che è successo ho avuto diverse proposte e quindi ho deciso di andare in Turchia. E non certo perché avrei guadagnato di più" .