Come suo solito, Spalletti parte dagli assenti: "Florenzi sta continuando il lavoro individuale. Totti non parte, ha avuto un problema intestinale questa notte".
Torna Salah, ma lo schieramento non dipende da lui: "La difesa a 4 ci sarebbe stata ugualmente senza il suo ritorno. Dipende dalla partita, poter cambiare è un vantaggio. Ma anche giocare sempre allo stesso modo lo è perchè permette di lavorare sugli stessi concetti. Bisogna usare l'intelligenza dei calciatori".
Spalletti difende Nainggolan: "E' un bravissimo ragazzo, insieme alla garra e al temperamento ha correttezza e lealtà. Non contano due bischerate dette a persone fuori dal bar che iniziano il discorso e che si sono rivelati due sciacalli perchè loro hanno portato il discorso in quella direzione. Quante volte si è con amici e si fa riferimento all'obiettivo comune, la Juve come anche il Napoli. A me rimane la reazione dello spogliatoio, tutti a scherzare e ridere tanto lo sapevano che piega sarebbe stata data all'episodio".
I nuovi senatori della Roma: "Siamo abituati a Totti, uno come lui non l'abbiamo trovato, ma dobbiamo trovarlo. Dzeko gli è vicino, c'è Strootman, c'è De Rossi, Fazio è una persona bellissima, Rudiger è attaccato a questi colori. Sono tutti segnali positivi. Se mi chiedessero di cambiare i giocatori io rispondere di non voler cambiare niente e nessuno".
Il derby di roma tornerà in notturna: "Ha ragione Gabrielli, ci dobbiamo comportare bene per far venire sempre più gente. Questo clima di tensione lo avvertono anche i calciatori che magari non fanno venire le mogli. Prima della partita io non spengo il cellulare prima che i miei figli siano in tribuna. Bisogna alzare il livello di sentimento verso il divertimento, la correttezza e lo spettacolo. Ci vogliono gli stadi nuovi. Bisogna vedere cose succede in Germania e in Inghilterra".