di Giovanni Migliore
Separate da un solo punto in classifica, Fiorentina e Palermo si sfidano per la 52esima volta in Serie A. Stesso schieramento tattico, il 3-5-2. Montella, a causa delle squalifiche di Gonzalo Rodriguez e di Savic, è costretto ad adattare Marcos Alonso nel terzetto difensivo, con Pasqual che ritrova sia la fascia sinistra che quella da capitano. Al tandem offensivo Cuadrado-Gomez sono affidate le speranze di far gol perché Alino Diamanti, non ancora pronto, seguirà il match dalla tribuna. Iachini cerca il decimo risultato utile consecutivo confermando gli stessi undicesimi che hanno schiantato il Cagliari. Problemi al polpaccio per Dybala durante il riscaldamento, gioca il Gallo Belotti al fianco di Vazquez.
L'assenza imprevista di Dybala nello scacchiere rosanero si fa sentire come un macigno. La Viola prende coraggio ed inizia col piglio giusto. Dopo il brivido iniziale per un gol annullato a Mario Gomez per fuorigioco, Pasqual al 20' porta in vantaggio i suoi con una gran botta da limite dell'area. Il Palermo accusa il colpo e rischia di andare al tappeto qualche minuto più tardi con Borja Valero che al termine di un'azione personale coglie con un delizioso tocco sotto una clamorosa traversa. Sul tap-in seguente Gomez a porta vuota ciabatta fuori. Fa fatica il Palermo, gioca sul velluto la Fiorentina che sfiora il raddoppio alla mezzora ancora con Borja Valero, la cui conclusione stavolta deviata da Gonzalez viene sventata in corner da Sorrentino. Nel finale del primo tempo altro legno per i padroni di casa, questa con volta con Pizarro che di piattone sbaglia un rigore in movimento.
Per vedere il primo tiro in porta del Palermo bisogna attendere 50 minuti quando Belotti, seppur debolmente, calcia tra le braccia di Tatarusanu. La Fiorentina è in grande spolvero e al 51' trova il meritato raddoppio. Su un'uscita di pugno di Sorrentino ostacolato da Mario Gomez, Basanta ne approfitta e a porta vuota segna il suo primo gol in Serie A. Iachini amareggiato prova a scuotere i suoi inserendo la carta Quaison per Maresca. L'impatto del centrocampista svedese sul match è devastante. Approfittando di due svarioni consecutivi della retroguardia viola (prima di Basanta e poi della coppia Pizarro-Marcos Alonso) segna un'incredibile doppietta che riapre il match. La Fiorentina però non ci sta e si riporta immediatamente in vantaggio con Cuadrado abile ad anticipare tutti su un cross radente di Pasqual. Non c'è un attimo di sosta. Belotti ha la palla del 3-3 ma liscia clamorosamente un assist perfetto di Emerson. La gara però è sempre condotta dai ragazzi di Montella. Al 74' Joaquin sfodera un destro a giro alla Del Piero che finisce sotto il sette. 4-2 e gara chiusa direte voi. E invece no. Al 35' Basanta colpisce Belotti che tentava una rovesciata ed è calcio di rigore. Dal dischetto il Gallo fa secco Tatarusanu.
Nei convulsi minuti finali il Palermo ci prova ma facendo più confusione che altro. Alla fine a portare a casa i 3 punti è la Fiorentina che ha comunque meritato. Interrotta la striscia di vittorie consecutive del Palermo che, nonostante la pesante assenza di Dybala, ha saputo offrire una prestazione di carattere.
FIORENTINA – PALERMO 4-3 (1-0)
MARCATORI: 20' Pasqual, 51' Basanta, 58' e 60' Quaison, 64' Cuadrado, 74' Joaquin, 81' Belotti (rig)
FIORENTINA (3-5-2): Tatarusanu; Tomovic, Basanta, Marcos Alonso (75' Richards); Joaquin, Pizarro, Borja Valero, Mati Fernandez (87' Vargas), Pasqual; Cuadrado (82' Kurtic), Gomez. All.: Montella
PALERMO (3-5-2): Sorrentino; Munoz, Gonzalez, Feddal; Morganella, Rigoni (81' Bolzoni), Maresca, Barreto, Lazaar (63' Emerson); Vazquez, Belotti. All.: Iachini