Di Natale lascia il calcio dopo le festività natalizie? Come ripetiamo ormai da un po', la decisione è stata rinviata di qualche giorno. Per la precisione, dopo un primo incontro tra le parti di qualche giorno fa, alla mini-sosta natalizia. Un momento focale anche per la famiglia di Totò, che potrebbe essere determinante rispetto alla scelta che il capitano farà. Una scelta che, come spiegato ieri dal diretto interessato, in ogni caso sarà "Sempre una scelta di cuore". In serata, poi, il '10' bianconero è tornato a parlare, confermando che servirà attendere ancora un po' prima di comunicare al calcio italiano ed alla sua società la sua decisione. Come riporta tuttoudinese, il 38enne napoletano è stato sibillino: "Voglio ringraziare anzitutto i tifosi e chi mi è sempre stato accanto", ha esorditò Totò. E sull'eventuale ritiro: "Il Presidente Pozzo sa già tutto. Ora però arriva Natale, e vorrei riposarmi: ne ho bisogno. Poi vedremo...". Parole che suonano come un'addio, in verità, e che certo non piacciono ai milioni di fantallenatori che, ancora una volta, hanno puntato in estate sul suo sempiterno talento.
La direzione, in effetti, sembra ormai intrapresa. Ed il sogno di raggiungere, nella classifica dei marcatori di sempre della nostra Serie A, Meazza ed Altafini a quota 216, assolutamente destinato a rimanere tale, visto che per il momento Totò è fermo alla comunque straordinaria soglia di 208. Davanti, per esempio, a mostri sacri del calibro di Baggio (205), Hamrin (190), Del Piero (188) e Batistuta (184). In vetta, irraggiungibile per chiunque, c'è e ci sarà ancora per molto Silvio Piola (274). Nel video sottostante, anche l'accorato appello di Rosario Fiorello: anche lui non vuole che Totò molli a gennaio.