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Felipe Caicedo è rinato. L'attaccante dell’Ecuador, nonostante soffra di un problema alla spalla, ha segnato nelle ultime due gare di campionato per la gioia di chi lo ha comprato al Fantacalcio. L'attaccante in estate sembrava in procinto di andar via. Proprio di questo il suo intermediario, Vincenzo Tropiano, ha parlato a calciomercato.it.

Caicedo: l'intermediario parla dell'addio



“I gol non contano soltanto nel numero, ma hanno valore nella pesantezza. Che Caicedo sia stato molto vicino a lasciare la Lazio ho seri dubbi. Offerte ce n’erano, ma se lui è rimasto è perché si trova benissimo, con la città, con Inzaghi e la squadra. L’allenatore in primis apprezza tantissimo il calciatore.

La Lazio per nulla al mondo avrebbe voluto perdere Caicedo. Per quanto riguarda il rinnovo, avvicinandosi la scadenza, qualche scelta andrà fatta. Il giocatore si appresta a firmare uno degli ultimi contratti da calciatore, ben venga che l’accordo non sia stato firmato prima. Ora si va a negoziare con termini differenti. Auspico che resti alla Lazio, ma credo che adesso sarà meno difficile di un anno fa”.

Caicedo, l'intermediario sul perchè dei gol alla fine


“Queste reti gli stanno dando una grande visibilità, però da un certo punto di vista non vorrei che diventasse una cosa sfavorevole. Molti ora cominciano a dire che Caicedo è più adatto agli ultimi minuti, ma non è così.

In realtà è una persona molto semplice, quando entra in campo non mostra malumori, ma quando gioca dall’inizio va bene lo stesso. La sua fisicità, a gara in corso, sicuramente fa la differenza così come la sua serenità”.

Caicedo, l'intermediario svela una curiosità


“Sto lavorando su un progetto con il suo procuratore per far sì che tutti i tifosi italiani possano conoscere bene la sua persona, le sue origini, la famiglia, la sua vita nel calcio e non solo. Spero di poterlo presentare in maniera giusta e come merita. Caicedo è una persona generosissima, legato alle sue origini, al suo paese.

Ha una fondazione in Ecuador dove aiuta e avvicina allo sport e alla formazioni i bambini. Quella sua aria di gigante buono è reale, è veramente un bravo ragazzo e ciò lo ha aiutato anche ad affermarsi. Contribuisce con una forza inimmaginabile all’interno dello spogliatoio, riesce a trasmettere felicità e familiarità di grande livello.

Noi non dobbiamo mai dimenticare quando, l’anno scorso, alla festa di Natale della Lazio fu l’unico a pronunciare la parola Scudetto. Una persona pane al pane, vino al vino. Per chi ha la fortuna di conoscerlo e frequentarlo, è un ragazzo che ti lascia qualcosa”.

 

Caicedo (Getty)
Caicedo (Getty)