Conferenza stampa sibillina per Fabregas, che ha parlato così del proprio futuro dopo la gara vinta contro il Cagliari.

Como, la conferenza di Fabregas

EUROPA NEL 2026? -"Se dico sì o no è uguale. Se vinco e poi le perdo tutte dicono che sono scarso, conosco tutto. Io sono tranquillo. Oggi sei bravo e se fai la stessa cosa poi non è così. Io sono tranquillo".

FUTURO INCERTO - "Ovviamente c'è un lato emotivo, non lo posso negare. Succeda quel che succeda io ringrazierò per sempre quello che mi ha dato la società, sono orgoglioso di quello che si sta creando intorno a Como. Questa energia al Sinigaglia, una cosa diversa da quando sono arrivato da giocatore. Io voglio andar via di qui lasciando un'eredità, l'importante è che chi viene dopo di me ritrova una grande società, con ragazzi preparatissimi. Una cultura del lavoro spettacolare. Voglio lasciare questo al Como poi io sono molto contento e legato a tutti, molto coinvolto anche sul futuro. Quando arriverà il momento si dirà qualcosa".

ADDIO IMMINENTE? - "No, l'ho detto sempre questo. Quando andrò via, spero che dicano: 'Wow'. Il mio lavoro è preparare tutto, anche dopo 10-5 anni. La cosa più difficile è quanto fatto fino ad adesso. Ora bisogna alzare il livello".