Alla vigilia della delicata sfida contro il Genoa il tecnico del Chievo Rolando Maran ha parlato in conferenza stampa: “Dobbiamo continuare a crescere. Ci serve lucidità per portare a casa il massimo: niente ansia, ma forza e compattezza. Il Genoa è una squadra che tende a rallentare il gioco degli avversari, anche perché non concede spazi: è il Chievo che deve fare la partita e mostrare le sue caratteristiche principali”.
Sul cambio di modulo: “L’ho fatto basandomi sui giocatori che avevo a disposizione e nelle situazioni in cui ero. Con la Juve eravamo in inferiorità numerica ed era giusto utilizzare un’alternativa di gioco”.
L’allenatore del Chievo ha parlato anche dei singoli: “Inglese non so se riesce a fare tutta la partita, ma in settimana si è allenato quasi sempre. Castro, dal punto di vista lavorativo, è leggermente più indietro rispetto a Roberto; Giaccherini invece ha bisogno di fare un determinato tipo di lavoro, tecnico e fisico. Bani all’inizio dell’anno non avevamo intenzione di lasciarlo andare, proprio perché le sue caratteristiche potevano rispecchiare le esigenze della squadra; è cresciuto davvero tanto, si è fatto trovare pronto ed è fondamentale per noi”.