Se ci fosse un premio per il miglior dodicesimo uomo della Serie A, Luis Muriel se la giocherebbe sicuramente per conquistare il titolo: ancora una volta in gol ieri, stavolta contro il Benevento, partendo dalla panchina, l'attaccante nerazzurro è intervenuto nel post-partita ai microfoni di Sky Sport. Di seguito i passaggi più interessanti della sua intervista.

Muriel sulle sue condizioni fisiche

"Avevo un piccolo fastidio, già da prima della gara col Bologna, ma lo sentivo più forte del normale. Il mister mi ha detto che potevo recuperare se non ci fosse stato bisogno di entrare. Secondo me lo usa più come scaramanzia, perché ogni volta che mi alzo dalla panchina per entrare facciamo gol. E' successo già tante altre volte, secondo me lo fa per scaramanzia. Scherzi a parte, gli ho detto che ero pronto per giocare, come sempre. Io voglio aiutare sempre la squadra. Sono entrato con la partita già più tranquilla e sono riuscito a fare bene. Spero di continuare a far gol e aiutare la squadra. Sono felice di quello che sto facendo. Siamo una squadra che crea tanto e questo aiuta noi attaccanti. Devo essere sempre preparato e lucido quando ho le occasioni davanti al portiere".

Luis Muriel (getty)
Luis Muriel (getty)

Muriel sugli obiettivi dell'Atalanta

"Abbiamo avuto qualche problema per i tanti impegni tra Champions e campionato, ma è una cosa normale. Adesso siamo in un'ottima condizione. Sicuramente sogniamo in grande, vogliamo continuare a vincere. Il prossimo obiettivo è vincere la prossima partita".

Muriel sul compagno Ilicic

"E' molto bello giocare con lui. La partita scorsa, quando mi ha fatto l'assist, gli ho detto che è troppo forte. E' un giocatore pazzesco. Abbiamo tanti calciatori di qualità, ma lui è qualcosa di unico. Sempre che lieviti sopra gli altri con la sua eleganza. E' un calciatore da godersi da compagno, mentre per gli avversari è un mal di testa".