Intervenuto ai microfoni di Radio TV Serie A, il centrocampista dell'Udinese Jurgen Ekkelenkamp ha parlato di diversi aspetti partendo dal recente gol che ha permesso ai friulani di battere il Napoli.

Udinese, le parole di Ekkelenkamp

"Ero davvero felice, sia per la vittoria sia perché ho segnato il mio primo goal quest’anno ed è stato anche un gran gol. Segnare in quel modo e sbloccare la partita è stata indubbiamente un’emozione forte, soprattutto dopo i due goal annullati. Io ero felice per il primo goal in campionato, eravamo tutti molto felici. Ho esultato subito perché non avevo paura di essere in fuorigioco. Durante il periodo del Covid passavo le giornate fuori da casa mia allenandomi sui tiri dalla distanza e provando conclusioni del genere".

Il rapporto con Runjaic

"Il mister è sempre molto chiaro dentro lo spogliatoio, è un gran comunicatore ed è davvero preparato dal punto di vista tattico. L’andamento dell’Udinese? In questa stagione abbiamo vinto delle partite importanti contro le prime della classifica ma abbiamo anche perso punti con squadre del nostro livello. Non so bene spiegare il perché, spero che possiamo migliorare questo aspetto e fare punti anche contro squadre meno forti. Sicuramente arrivare in Europa sarebbe un sogno per il club e per me, sarebbe bello se accadesse in questa stagione".

Gli idoli di Ekkelenkamp

"Mi sono sempre ispirato a due centrocampisti dell’Ajax ovvero Wesley Sneijder e Rafa Van der Vaart, due numeri 10. Il ruolo in campo? Mi trovo molto bene nel mezzo del centrocampo dove ho anche la possibilità di inserirmi alle spalle degli attaccanti. All’Ajax ogni allenamento è con la palla tra i piedi e questo per me è davvero importante. Penso che questa sia una grande differenza dal calcio italiano, qui si punta più sulla tattica. Gli ex compagni? Con Neres non ci siamo sentiti prima della partita e nemmeno con Noa Lang. Nazionale? Andare al Mondiale per me sarebbe un sogno, l’Olanda ha sicuramente un centrocampo fortissimo ma tutto è possibile".