Il centrocampo dell'Inter è ormai nella mani di Nicolò Barella. Proprio l'ex Cagliari è intervenuto ai microfoni della Gazzetta dello Sport direttamente dal ritiro di Malta. Ecco le sue dichiarazioni:
Inter: le parole di Barella
"Che un campionato lo vince chi è più equilibrato e fa meno errori. Finora il Napoli non ne ha commessi, mentre noi ne abbiamo fatti tanti... Da un certo punto in poi, però, ci siamo riuniti per risolvere la questione tutti insieme e i risultati si vedono".
Barella su Lukaku
"Intanto, il suo addio era stato un colpo molto duro, anche per come era arrivato durante il ritiro: con quel gruppo avevamo creato un feeling speciale. L’Inter di Conte era stata creata attorno a Lukaku, poi l’anno scorso abbiamo costruito un qualcosa di altrettanto bello in cui lui non c’era: ora tocca a Romelu inserirsi nel nostro nuovo modo di giocare. Sappiamo quanto forte sia, quanta voglia abbia, soprattutto quando viene criticato: per questo non sono preoccupato sul suo inserimento".
Barella su Onana e Handanovic
"Onana è un portiere di caratura internazionale, diverso da Handanovic che per dieci anni è stato tra i migliori tre al mondo. André è molto moderno, bravo coi piedi, super reattivo e con grande personalità".
Barella su Skriniar
"Non mi sono mai permesso e mai mi permetterò di dare consigli. Ognuno fa le sue scelte e poi, a fine carriera, si vedrà se sono state giuste o sbagliate. Spero rimanga, questo è ovvio, perché oltre ad essere incredibilmente forte, è un fratello".
Il futuro di Barella
"Mi vedo in campo nel 2026 ancora da interista".