Rivelazioni choc, sul passato, la morte del padre ed alcune tendenze omosessuali in Juventus e Milan. E' un Borriello a 360° quello che ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport.

 

L'infanzia, con la morte del papà, non è stata facile. Una morte causata dalla Camorra: "La mia infanzia non è stata facile, ho perso il papà a 10 anni. Mia mamma è stata fondamentale per la mia crescita, in un quartiere martoriato dalla camorra. Un bambino lì è costretto a essere sveglio per forza perchè un anno lì ne vale dieci da un'altra parte. Il calcio, poi, mi ha aiutato a superare quella mancanza, però mi sarebbe piaciuto che mio padre avesse visto quello che sono riuscito a fare. Dopo tanti anni ho conosciuto anche i motivi della morte di mio padre. Aveva prestato dei soldi a Pasquale Centore, ex sindaco di un paese del Casertano. Quest'uomo, legato al clan dei Casalesi, non glieli voleva restituire e in un raptus lo ha ammazzato".

 

Alla domanda su presente tendenze omosessuali nelle sue ex squadre Borriello ha risposto: "Si, c'erano tendenze omosessuali alla Juve, al Milan e al Genoa".

 

Il centravanti non risparmia la sua ex Belen Rodriguez: "La nostra storia ha fatto molto comodo a lei. Io in quel periodo ero il centravanti della Nazionale, ma siamo rimasti in ottimi rapporti. Le ho fatto anche le congratulazioni per la nascita del figlio"