Non rallenterà la ripresa di Stryger Larsen l’infortunio al polso occorso la settimana scorsa: ad assicurarlo è lo stesso giocatore dell’Udinese, intervistato dal Gazzettino: ”Non ho problemi di sorta, il tutore che è a protezione della parte lesa mi consente di fare ogni cosa, come era successo un anno fa quando avevo incorso in analogo infortunio, ma al polso sinistro”, spiega il danese.

"Normale ci sia tensione"

Stryger Larsen racconta anche della novità rappresentata dallo psicologo messo a disposizione dal club: “Ho già avuto un colloquio con lui, è importante essere mentalmente pronti nelle dodici gare che chiuderanno il campionato. È una figura professionale che reputo molto preziosa. Viviamo un momento difficile, noi calciatori e l’intera popolazione, siamo rimasti a lungo in quarantena. Ci sono stati numerosi contagi e morti, anche di persone amiche; le cose ora vanno meglio, ma non possiamo abbassare la guardia. Normale che ci sia un po’ di tensione. Stiamo lavorando per reagire, per avere una vita sana che ci consenta in campo anche di essere all’altezza delle nostre possibilità per centrare l’obiettivo”.