Massimo Oddo è in Serie A, il suo Pescara è in Serie A, e ai microfoni di Sky Sport l’allenatore abruzzese è sereno e soddisfatto: “No, non realizzo, è come se avessi fatto un buon punto fuori casa, poi realizzerò, forse pago l’emozione con cui sono arrivato alla partita. Oggi abbiamo vinto la guerra ma abbiamo perso la battaglia, complimenti al Trapani che oggi è stato superiore, lo dico perchè ci sono passato l’anno scorso e so quanto brucia, oggi abbiamo fatto forse la peggiore partita dell’anno, ma abbiamo avuto fortuna e ce l’abbiamo fatta”.

Sul bellissimo gesto a fine partita, l’abbraccio a Cosmi in lacrime: “Non ha bisogno di essere consolato da me, ho voluto fargli i complimenti, il Trapani ha fatto una grandissima partita, mi sono immedesimato in lui, come noi l’anno scorso non meritavamo di perdere col Bologna: abbiamo fatto entrambi grandissima stagione”.

Dedica d’obbligo: “A chi mi è sempre stato vicino, i miei figli, la mia compagna Roberta, e tutti quelli che mi sono stati vicini”.

La città è già impazzita: "Ho avuto la fortuna di fare una carriera in cui ho vinto tanto, e so che realizzi dopo l’impresa che fai, sono contento per la città, per la mia città. Il primo messaggio? Quello del gruppo whatsapp dei campioni del mondo….c’erano 30 messaggi….dopo li leggerò con calma".

Sul futuro, suo e della rosa, Oddo è chiarissimo: “Ci siamo conquistati la serie A sul campo, vorrei tenermela, il mio obiettivo è allenare questa squadra in serie A, non ho alternative e non ne voglio. A un patto: la serie A non è la B, non ti puoi permettere di ripartire da capo, il grosso del gruppo va tenuto. Lapadula, margini per tenerlo in prestito? Dipende dalla volontà del ragazzo, sono convinto che a lui non dispiacerebbe fare un anno a Pescara in A, ma se arriva una big è dura. E’ chiaro che abbiamo messo in conto di perdere Lapadula, ma vorrei tenere tutti gli altri.