Tra i punti fermi del Bologna con una fantamedia di 6,25 e un gol e un assist in 34 partite in cui è andato a voto, Remo Freuler scalda i motori in vista della doppia sfida col Milan.
Il centrocampista del Bologna, intervistato da La Gazzetta della Sport, ha parlato dell'imminente doppio confronto con i rossoneri e del progetto del club felsineo.
Bologna, le parole di Freuler
"La seconda gara al momento non esiste: per fare bene dopo è fondamentale fare alla grande prima, quindi fare il Bologna da subito in campionato. Il rigore con la Juventus? Per me, netto. Io prendo lo spazio per proteggere la palla e vengo tamponato da McKennie. Lui non si ferma, va dritto sulla mia gamba. Avete presente Dumfries nell'azione del gol del 3-3 col Barcellona? Va a proteggere palla. McKennie non prova nemmeno a fermarsi".
La doppia sfida col Milan
"Concentrazione, fiducia e la nostra qualità. Se in questo momento dovessi parlare ai ragazzi direi una cosa sola: la partita di mercoledì non va pensata, non esiste. Col Milan è fondamentale oggi. Abbiamo un gruppo veramente bello e sano. Si lavora cercando i dettagli, si cresce uniti, si va anche a cena insieme o a bere qualcosa, non ci sono personalismi, egoismi. C'è il noi, un gruppo forte e vero.
Leggo e sento che il Milan snobberà un po' questa prima gara. Ma dai, non credo affatto. Secondo: con l'aggressione, la ferocia, vanno portati a difendere e dobbiamo fare gol. Chi toglierei al Milan? Me la voglio e me la vorrò giocare con tutti i miei e tutti i loro. Tutti parlavano di Yamal, giusto? E invece è passata l'Inter".
Il progetto del Bologna
"C'è una parola, la solita, che fa la differenza: continuità. I risultati portano evoluzione. Per il resto, la crescita che ha fatto il club fra strutture, campi, organizzazione; lo zoccolo duro che qui c'è come c'era alla Dea. Oltre a me e Sartori".