Ospite della Domenica Sportiva, Nicola Rizzoli ha provato a spiegare il punto di vista arbitrale. Innanzitutto un punto di vista che si è scontrato con la possibilità di moviola, una sperimentazione che a breve investirà anche la nostra Serie A, ed un punto di vista che, saggiamente, ha fatto autocritica per alcune recenti prestazioni non all'altezza della sua fama e del suo talento. Questo un estratto delle sue dichiaraizoni. 


EX ARBITRI NEGLI STUDI TELEVISIVI -"La moviola è quello strumento che mette d'accordo il 50% delle persone e in disaccordo l'altro 50, creando polemicaFanno un lavoro pagato e il più delle volte cercano di creare polemiche. Per fortuna ultimamente vedo che invece cercano di spiegare le regole, che è quello che in fondo sono chiamati a fare. Questo è l'obiettivo migliore".

SUDDITANZA -  "Mai avuta, e parlo per me. Posso mettere anche la mano sul fuoco per i colleghi, anche se poi puo' esserci un carattere più o meno forte. A dimostrazione di ciò voglio dirvi che il presidente dell'Empoli dopo la partita contro la Fiorentina è venuto a farci i complimenti perchè abbiamo dimostrato di non avere sudditanza psicologica nei confronti di nessuno".

GLI ERRORI NEL DERBY DI TORINO -  "Non è stata una delle mie migliore prestazioni, e lo dico perchè se uno non riconosce di non avere fatto bene e di poter migliorare ha un limite enorme. L'arbitro fa tutto quello che può fare, scendendo in campo preparato fisicamente, mentalmente. Poi l'errore ci può stare, e ci possono essere anche delle decisioni non felici".