E' il centravanti a cui il Palermo si aggrappa per una salvezza insperata, e che ha però trovato nuova linfa dopo la vittoria sul Crotone. I rosanero sono chiamati ad una nuova impresa, che difficilmente, se dovesse realizzarsi, non passerà dalla vena realizzativa di Ilija Nestorovski. Che al CdS si è raccontato sul suo stato attuale di forma e non solo.
HO TUTTO - "Ho sempre creduto di essere un grande, di poter sfondare. La mattina mi alzo e sono allegro, faccio quello che mi piace e con entusiasmo. Non sono come altri che sognano Real Madrid o Barcellona, Ronaldo o Messi, cerco la mia felicità. Se guadagno qualche soldo in più meglio. Ma la mia vita è bella... Ho una moglie fantastica, una bambina magica, la piscina, gioco in A, ho soldi, tutto".
I MIEI DESIDERI - "...essere il migliore, sempre. Del resto, anche a carte con mia moglie o a palla con mia figlia, voglio solo vincere. Se sei il migliore, gli occhi saranno puntati su di te. Prima non avevo grandi squadre o soldi. Oggi sono in paradiso. Qui a Palermo rappresento un simbolo, vivo bene, è la mia dimensione. Posso andare anche a Roma o a Torino ma se non gioco il fuoco si spegne".
LA SCARAMANZIA - "Una volta in Croazia segnai con le mutande blu e chiesi a mia moglie di conservarle solo per la partita. Se faccio goal, ripeto gesti e situazioni. Comunque debbo essere il primo ad entrare in campo. Contro il Napoli, ho preso un'omelette a colazione e ora continuo a farlo".
IL GOL - "E' gioia. Prima, anche con un cinque a zero in tasca, se non segnavo, era come se non avessi vinto. Ora sono cresciuto. Totti urlava da ragazzino che il goal è come un bacio? Per me è il sesso...".