"Le vicende societarie non mi riguardano. Mi occupo di Milan e non di Fininvest, credo ci sia già stata una smentita, quindi sono i vertici di Fininvest a rispondere e non i vertici del Milan". Così, ieri sera, l'A.D. rossonero Galliani, interrogato sulle prospettive societarie rossonere. Per il momento il club meneghino ha necessità solo di trovare continuità ed incamerare punti utili per una risalita verso il terzo posto, che adesso sembra sempre più ostica. La Roma ieri ha vinto, ampliando il gap che separa il Milan dal gruppone che, allo stato attuale, sembra potersi giocare l'ultimo posto utile per la Champions. Che adesso, a conti fatti, dista 6 punti (Fiorentina a quota 46): non troppi, ma neanche pochi, considerato che le giornate che ci separano dalla fine del campionato sono ormai 'solo' 14.

 

Un obiettivo concreto, per Galliani, che smentisce Barbara Berlusconi, che qualche tempo fa parlava di Europa League. In giornata il dirigente ne ha parlato a Radio Onda Libera: "Credo che i primi due posti siano già assegnati a Napoli e Juventus. Per il terzo posto siamo in quattro. Noi purtroppo siamo nella quarta posizione ma ci proveremo fino in fondo".

 

Certo, con la vittoria di ieri i tre punti avrebbero ridotto le distanze dal terzo posto a solo 4 lunghezze. E invece, è andata com'è andata, e c'è rammarico: "Abbiamo sprecato una grande occasione per riagganciare il treno del terzo posto ma il campionato è lungo. La squadra sta bene. Dobbiamo provarci sino in fondo".

E su chi vincerà il campionato: "Un'idea ce l'ho ma preferisco tenerla per me, dispiace solo che non ci sia il Milan a lottare per lo scudetto. Ma ci ritorneremo". Nessun commento sul mercato in uscita: in teoria Nocerino è ancora libero di accettare l'offerta dell'Orlando City, e Luiz Adriano resta ambito, in Cina.