Sarebbe comodo comodo nella parte sinistra della classifica, a 16 punti, al pari del Verona e immediatamente alle spalle della Lazio, a ridosso delle posizioni che profumano d'Europa: sarebbe molto più preziosa la classifica del Torino di Marco Giampaolo, al netto delle rimonte subìte in campionato nell'ultimo quarto d'ora, l'ultima sabato nel derby contro la Juventus. Sarebbero 10 i punti in più per i granata, se avessero tenuto i risultati di vantaggio maturati in campionato.

Dalla rimonta della Lazio a quella della Juventus

Contro la Juventus nel derby della Mole diventano 5 le partite perse in rimonta o comunque negli ultimi 15 minuti per i granata: il primo segnale all'alba del campionato, con l'1-0 della Fiorentina, quando il gol di Castrovilli costò un punto alla squadra di Giampaolo. Più doloroso il 3-3 contro il Sassuolo, costato due punti ai granata, prima del capitolo più pazzesco: 3-4 contro la Lazio, con i granata avanti 3-2 fino al 95', e tre sanguinosi punti persi. Poi il 4-2 in Inter-Torino, e infine il derby contro la Juventus.

Torino, problema di tenuta

10 i punti persi in totale nell'ultimo quarto d'ora per il Torino: salgono a 20 i punti che i granata avrebbero in classifica, calcolando i risultati maturati nel primo tempo: sono appena 2 i punti conquistati dal Toro in questo campionato dopo l'intervallo. Un problema di tenuta che ormai non può essere più un caso imputabile alla sfortuna. Fino alla lezione più dolorosa, quella nella stracittadina contro la Juventus.

Torino dei primi 45', terzo in classifica

Da terzultimo a terzo: sarebbe diametralmente opposta la classifica del Torino, se i granata avessero tenuto tutti i vantaggi che si erano costruiti nel primo tempo in questa stagione. Un confronto dolorosissimo ma eloquente per la squadra di Giampaolo.

Marco Giampaolo (Getty Images)
Marco Giampaolo (Getty Images)