Marek Hamsik è pronto per disputare la sua undicesima stagione con la maglia del Napoli. L'obiettivo ormai è dichiarato da tutti, sarà lotta serrata con la Juventus per lo scudetto. Queste le parole del capitano dal ritiro di Dimaro: "Vedendo la seconda parte di campionato ci crediamo, da gennaio a maggio è stato un cammino incredibile, sappiamo che siamo forti e se ripetiamo quelle partite ce la possiamo fare ma non sarà facile perché le milanesi si sono rinforzate tantissimo. Noi guardiamo a noi stessi. Sarri ci crede?Certo, è il primo che ci crede. Abbiamo dimostrato di potercela fare ma per vincere dobbiamo sbagliare pochissimo, questa sarà la differenza: l'anno scorso abbiamo perso qualche punto per strada e non va bene, serve un campionato straordinario per vincere qualcosa".
IL NAPOLI PIU' FORTE - "Sì, è quello che mi diverte di più e fa vedere un gran calcio. La società è stata brava a mantenere tutti i campioni e questo ci dà ancora più forza, ci sentiamo ancora più uniti, per adesso non è andato via nessuno ed è la conferma che questa squadra vuole arrivare al vertice".
OUNAS - "Ho belle sensazioni, è un ragazzo giovane con bella rapidità e grande tecnica, ma ci vorrà tempo per adattarsi al calcio italiano".
QUESTIONE REINA - "Pepe è un giocatore straordinario, il numero uno dello spogliatoio, sarebbe importante confermarlo".
DUALISMO MERTENS-MILIK - "Arek è una prima punta più vera rispetto a Dries, che abbiamo scoperto l'anno scorso e che ha fatto un grande campionato: con lui si sta bene perché gioca bene la palla, ma lo stesso vale per Milik. Sarà dura per il mister scegliere".
ZIELINSKI IL MIO EREDE - "Il mio erede?E' difficile dirlo, abbiamo giocatori straordinari, per me li farei giocare tutti perché sono cresciuti tantissimo, da Rog a Diawara, ma quello che mi piace più di tutti è Zielinski. Gli auguro possa diventare il mio erede ma è giusto pensare sempre da squadra, solo così si può vincere".