Da Maldini e Massara a Furlani e Moncada: Milan alla svolta storica dopo il licenziamento del direttore tecnico e del direttore sportivo, che nei piani di Gerry Cardinale non verranno sostituiti. Al loro posto un gruppo di lavoro, e a confermarlo a la Gazzetta dello Sport è l'amministratore delegato rossonero, la prima voce ufficiale dal club dopo il comunicato ufficiale che ieri ha sancito la separazione dall'ex capitano che preoccupa i tifosi rossoneri. Furlani prova a tranquillizzarli garantendo scenari di impegno e crescita.

Milan, la mission di Furlani e Moncada

"Per prima cosa voglio dire grazie a Paolo e Ricky ed esprimere la gratitudine di tutti i collaboratori del Milan per il loro rilevante contributo al Club in questi anni. Paolo è stato fra più grandi giocatori di sempre e come dirigente, insieme a Ricky, ha giocato un ruolo importante per conseguire il nostro 19° scudetto. Ci dispiace vederli andare via. Nel nostro Club, analizziamo costantemente le strategie e i modelli più idonei per garantire che il Milan possa continuare a progredire dentro e fuori dal campo, per competere con le squadre leader d’Europa. Il primo fondamentale elemento, lo ripeto sempre è, e rimarrà, il calcio. Proprio con questo obiettivo abbiamo deciso un riassetto organizzativo che porta alla creazione di un gruppo di lavoro per la parte tecnico/sportiva".

Milan, Furlani: "Ambizione non cambiata, anzi"

"La nostra priorità ora è consolidare e rafforzare i progressi compiuti negli ultimi anni, in tutte le componenti del Club. La nostra ambizione non è cambiata, anzi si è fortificata: essere competitivi ai vertici del calcio europeo. Siamo sulla buona strada, ma c’è ancora molto lavoro da fare. Mi auguro che i nostri meravigliosi tifosi possano mantenere intatto e costante il supporto al Club, e personalmente spero di poter interagire presto con i nostri fan, in modo che possano comprendere la nostra strategia, per continuare insieme a vedere crescere il Milan".