E' arrivato l'annullamento della squalifica per Sulley Muntari che ha espresso il suo sollievo nell'intervista a FifPro: "Finalmente qualcuno mi ha ascoltato. Gli ultimi giorni sono stati molto difficili, mi sono sentito arrabbiato e isolato, trattato come un criminale.   Come potevo essere punito io che ero vittima? ".

Muntari spera che questo serva da lezione: "Mi auguro che il mio caso possa aiutare altri calciatori a non soffrire come me. E che questo possa essere un punto di svolta per l'Italia, che mostri cosa vuol dire difendere i propri diritti".