Roberto De Zerbi, allenatore del Sassuolo, è intervenuto ai microfoni dei canali ufficiali del club in vista della sfida di domani contro l'Udinese. Queste le sue dichiarazioni.

SKY-VIDEO
Contenuto non disponibile

Sulla partita con il Napoli

"Rimangono i punti, rimane il fatto di aver giocato una grande partita secondo me e abbiamo avuto la fortuna di trovare il Napoli un po' stanco per l'impegno in Europa League di giovedì in trasferta ma secondo me abbiamo fatto una grande partita, come la volevamo fare, rispettando il Napoli e noi stessi perché non abbiamo tolto niente alla nostra idea. Abbiamo sofferto su qualche pallone perso nostro e abbiamo fatto una grande gara. Ormai è andata, dobbiamo pensare all'Udinese, una sfida altrettanto difficile, dobbiamo fare bene, curando il dettaglio, non sbagliando niente, senza nessuna forma di superficialità o pressapochismo".

Sul secondo posto


"Dobbiamo viverlo con felicità ed entusiasmo, senza tralasciare niente dell'attenzione, non pensandoci più bravi di quello che in realtà siamo perché questo mi farebbe perdere la testa però anche con la gioia di sapere che tutto quello che ci stiamo conquistando lo stiamo meritando. Anche a Napoli abbiamo mantenuto la nostra identità. Poi ognuno può leggere le partite come vuole ma anche a Napoli abbiamo mantenuto un'identità fortissima, dobbiamo proseguire a questa strada senza pensare all'obiettivo finale ma pensando al percorso. Il percorso ci deve gratificare. Non abbiamo la spada di Damocle che dobbiamo arrivare per forza in Europa League o chissà dove, dobbiamo essere felici durante il percorso, quanto miglioriamo e vederci così in alto in classifica è un bene non per la prima squadra, per i giocatori o per l'allenatore ma per tutto il Sassuolo calcistico perché quello che abbiamo seminato, sudato in questi anni, ci sta portando a qualcosa. Non abbiamo fatto ancora niente, lo sappiamo, ma la famosa crescita sta producendo quache effetto".

Sulla difesa a 3

"L'abbiamo utilizzata solo in costruzione di gioco, difendendoci abbiamo utilizzato la difesa a 4, a 5 solo nel corso degli ultimi 10 minuti. Non c'è solo un tipo di calcio, vediamo nel corso dell'anno. Dipende dalle strategie, dobbiamo avere le conoscenze per giocare in tutti i modi".

Sulla partita con l'Udinese


"Il Torino è venuto, si è difeso bene ma ha proposto poco. L'Udinese l'abbiamo sempre sofferta, sono squadre che soffri per forza perché cercano di sfruttare le loro qualità difendendosi bassi e ripartendo e quando una squadra che vuol giocare trova una squadra con queste energie e queste caratteristiche, poi capita di trovare le partite complicate. Noi abbiamo un livello di conoscenza alto per poter capire che tipo di difficoltà ci siano nella partita di domani. Non vuol dire vincere perché conosci che partita verrà fuori ma vuol dire farsi trovare preparati".

Sull'Udinese


"Ha giocatori di qualità, De Paul, Deulofeu, Pereyra, Pussetto, Lasagna, tutta gente di qualità di gamba. Noi consideriamo la partita di domani di difficoltà altissima".

Sugli infortunati


"Berardi e Caputo saranno della partita, non so che minutaggio avranno, possono subentrare o partire dall'inizio. Boga e Defrel hanno 5 giorni in più di lavoro e possono essere utilizzabili dall'inizio. Traoré sta bene, ha fatto bene a Napoli e io lo vedo come Locatelli l'anno scorso o due anni fa, che è pronto a diventare un giocatore importante. Toljan non so se sarà pronto. Schiappacasse è di qualità e si sta allenando con noi, vedremo domani per Chiriches mentre Magnanelli è fermo".

De Zerbi (Getty Images)
De Zerbi (Getty Images)