Un’altra notte d’Europa per farsi avanti in Italia: l’inizio della storia rossonera di Sandro Tonali ha un accento internazionale. In campionato, invece, deve ancora dire la sua. Quello di stasera contro il Lilla, altra squadra ricca di giovani di belle speranze, è una nuova occasione per dimostrare di non essere solo il futuro del Milan ma anche il presente.

Milan, i numeri di Tonali

Il passato, cioè da settembre a oggi, rende l’idea: in questa Serie A Tonali ha messo insieme 5 presenze (altrettante in Europa League), ma è il come che fa la differenza. Titolare contro Crotone e Spezia, due neopromosse a cui il Milan ha opposto una squadra rimodellata dal turn over. In entrambe le partite Sandro è stato sostituito. Nei big match il minutaggio si è drasticamente ridotto: tre minuti nel derby, più recupero, nemmeno uno contro la Roma. La mezz’ora di Udine è stata incoraggiante: entrato sull’1 a 1, è stato tra i primi ad abbracciare Ibra dopo il gol vittoria. In coppa l’andamento è differente: subentrato nei tre turni preliminari, nelle due gare del girone ha avuto il posto assicurato. E un rendimento più che sufficiente: 90’ a Glasgow con il Celtic,

Milan, Tonali cresce e vuole essere titolare

La condizione cresce, l’inserimento in gruppo procede spedito. Stasera gli verrà nuovamente affidata la regia, una possibilità che Tonali intende sfruttare per guadagnarsi la scena anche sotto i riflettori del campionato, senza dover riconsegnare la maglia da titolare. Le prossime in A saranno due notturne: domenica sera contro il Verona e domenica 22, dopo la sosta, a Napoli. Essere l’uomo di coppa del Milan è un’ottima presentazione, ma l’obiettivo è prendersi il Milan ovunque.

Tonali con la maglia del Milan (Getty Images)
Tonali con la maglia del Milan (Getty Images)