Non è nuovo ad accostamenti d’arte per i suoi, spesso preziosissimi, assistiti. E anche a questo giro Mino Raiola, dalle pagine di SportVoetbalMagazine, si sbilancia in paragoni accademici per i giocatori della sua scuderia. Paul Pogba è come un Basquiat, un artista di arte espressiva, un po' ribelle, come Paul”, commenta l’agente italolandese a proposito del centrocampista francese ex Juventus.

Per poi passare ad un altra similitudine, stavolta per un attuale bianconero, Matthijs de Ligt: “Lui è come un Rembrandt, lo sta dimostrando con le sue ultime prestazioni. Sta diventando "Ronda di Notte" e lo vedi emergere davanti ai suoi occhi”.

Raiola difende De Ligt: "Come una petroliera, non può virare a 90°"

Raiola appare entusiasta dei progressi del difensore olandese nei primi mesi a Torino: “Ho sentito che starebbe facendo fatica con la Juventus, ma io vedo Matthijs crescere. È per la prima volta da solo in un club straniero, con una cultura differente, mentre lui era abituato solo a quella dell'Ajax. Lui è come una petroliera, non ci si può aspettare che svolti di novanta gradi all'improvviso. Ma lui progredisce costantemente e una volta decisa una direzione, non può più essere fermato”.

L’agente rivela anche il legame spesso speciale con i suoi assistiti: “Il rapporto coi miei giocatori è come un click, o c'è o non c'è. E non posso lavorare sotto contratto, se non sono soddisfatto devo poter chiudere. La relazione deve essere basata su fiducia e rispetto e non si possono comprare. Ma i giocatori si fidano di me, visto che continuano ad arrivare".