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Cristiano Biraghi, terzino della Fiorentina, ha parlato nel corso di un'intervista concessa alla Gazzetta dello Sport. Queste le parole del difensore ex Inter che nel prossimo turno affronterà proprio la squadra di Antonio Conte.
Intervista a Biraghi sull'Inter
Qual è la vera Fiorentina?
«Né quella vista con la Juve, dove abbiamo fatto una gara eccezionale e proprio per quello irripetibile. E nemmeno quella di Napoli: lì ci è andato tutto male ed abbiamo preso 6 gol su 7 tiri. La vera Fiorentina è quella di venerdì scorso contro il Toro: una squadra tosta, che prova ad imporre il proprio gioco, che lotta su ogni pallone senza darsi mai per vinta».
Come diventare più costante?
«Io devo pensare a migliorare tutto, la corsa, la tecnica, il tiro, il cross, i tempi di inserimento. Sentirsi arrivati è l’errore più grande per un calciatore...».
Salvezza?
«Vanno considerate le circostanze. Quando c’è un cambio di proprietà un periodo di assestamento è normale. Nessuno è contento, ma è iniziato un percorso di crescita. La proprietà investe tanto e con pazienza arriveranno i frutti».
Intervista a Biraghi su Prandelli e Conte
Cosa ha portato Prandelli?
«Un entusiasmo incredibile, è legatissimo a Firenze e alla Fiorentina. Ha capito subito su cosa lavorare pur avendo principi di gioco solidissimi».
A proposito di allenatori, come è stato giocare per Conte?
«È un martello, lavora in maniera incredibile e vuole che la squadra assimili il più possibile i suoi principi. È un perfezionista, non lascia nulla al caso. La sua carriera parla per lui».
Lei ha grande affetto per l’Inter, ma ora tocca batterla.
«Serve la gara perfetta. Dovremo essere attenti in fase difensiva, facendogli male quando arriveranno le occasioni».
I pericoli maggiori?
«Sarebbe facile dire Lukaku o Lautaro. Ma Hakimi è formidabile come Barella, Brozo e Vidal. Loro sono un’orchestra con delle individualità pazzesche».
Vinceranno lo scudetto?
«Risposta davvero complicata. Sulla carta è la più forte con la Juve. Ma il Milan può arrivare in fondo: Roma e Napoli son lì, e Lazio ed Atalanta possono sorprendere».
Il Milan è allenato da Pioli, allenatore per lei speciale?
«Sì, abbiamo un rapporto splendido. Lui cura tantissimo i rapporti umani. È evidente che il Milan sia un gruppo di amici dove spiccano delle individualità incredibili come Ibra».
Biraghi parla dei nuovi acquisti della Fiorentina
Dei nuovi colpi di mercato che ne pensa?
«Kokorin ha colpi da gran calciatore e tanta voglia, ha solo bisogno di tempo per adattarsi. Malcuit conosce già le dinamiche del nostro calcio, ci darà una grande mano».
