Un gol, quello del momentaneo 2-0 all'Udinese nel posticipo di ieri sera, per ripagare la fiducia di Andrea Pirlo e rimettere in marcia la Juventus dopo il brutto ko contro la Fiorentina: nella grande notte, l'ennesima, di Cristiano Ronaldo, anche Federico Chiesa tra i protagonisti del successo sui friulani. Nel postpartita l'attaccante classe 1997 ha raccontato le sue sensazioni.

"L'approccio alle gare deve essere più continuo e determinato, è questo quello che ha chiesto Pirlo e che ci siamo ripetuti. Non abbiamo portato a casa tutti i punti, ne abbiamo lasciato qualcuno per strada proprio per l'inizio delle partite, che poi ha determinato tutto il resto delle gare. Nel primo tempo l'Udinese è stata brava a chiudersi e abbiamo incontrato qualche difficoltà. Ma siamo stati bravi a sbloccarla, poi nella ripresa è stato tutto più facile e abbiamo chiuso la partita. Siamo stati cinici e vogliosi di portare a casa i tre punti, è stata una vittoria importante in vista della gara di mercoledì".

Chiesa verso il Milan e sulla posizione in campo

"È una partita fondamentale per noi, siamo determinati e le sensazioni sono buone. Questa partita deve darci fiducia, siamo la Juventus e non dobbiamo fare altro che vincere. Sono felice di giocare in questa squadra e di essere a disposizione di Pirlo, di entrare in campo e di fare la mia prestazione. Il posizionamento in campo lo decide l'allenatore, io devo solo farmi trovare pronto. Con la continuità si raggiungono grandi risultati, questo è quello che ho sempre fatto. In carriera ho fatto qualche volta la punta quando non c'erano gli attaccanti, ma gioco da esterno anche perché Pirlo mi vuole lì ed è il ruolo in cui mi esprimo al meglio".

Federico Chiesa contro l'Udinese (Getty Images)
Federico Chiesa contro l'Udinese (Getty Images)