Federico Bernardeschi torna titolare nella Juventus in Champions League. I bianconeri hanno battuto 4-2 lo Zenit chiudendo anzitempo il discorso qualificazione. Nel post partita le parole in conferenza stampa dell'esterno ex Fiorentina che parla anche della stagione a livello personale.
Sulla vittoria con lo Zenit
"Lascia grande soddisfazione aver raggiunto gli ottavi con due gare d'anticipo. Nei momenti difficili devono venir fuori gli uomini prima dei giocatori e sono venuti fuori gli uomini. Abbiamo fatto una grandissima partita sotto il punto di vista dell'intensità. Non può essere l'eccezione, lo sappiamo bene, ora ci godiamo questa piccola soddisfazione. Non è accettabile la posizione di classifica in campionato, ne siamo consapevoli, come dice il mister bisogna stare zitti e lavorare. Tra qualche mese rialzeremo la testa e vedremo dove siamo"
Sul gol che gli manca
"Era più importante fare una grande prestazione e dimostrare che il gruppo è unito e la squadra c'è. Gli obiettivi personali arriveranno, quelli collettivi sono più importanti. Sono contento che i tre attaccanti abbiano fatto tutti e tre gol. Dobbiamo continuare così, questa deve essere la normalità".
Sulla sua stagione
"Con l'Europeo ho chiuso un cerchio dopo momenti difficili. Un ragazzo intelligente deve saper prendere le cose buone dai momenti difficili per rialzarsi più forte di prima. Sto facendo bene, sono davvero contento ma la cosa che più mi fa piacere è aiutare squadra e compagni, essere a disposizione del mister e dei compagni. Questo per un giocatore è fondamentale, quel che abbiamo creato all'Europeo deve essere da insegnamento. Dobbiamo portare anche questo dentro la Juventus".
Sul ritiro
"Fa bene al gruppo: quando c'è un gruppo sano e genuino si ha anche il piacere di stare insieme. Spiace per le famiglie, però ci sono momenti dove bisogna fare delle piccole rinunce per tirare fuori delle cose importanti come stasera".
