Ruben Loftus-Cheek torna in Nazionale dopo 7 anni. Il centrocampista del Milan è stato convocato dal CT Thomas Tuchel e proprio dal ritiro della sua Inghilterra ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue parole:
Milan: le parole di Loftus-Cheek
Su Thomas Tuchel: "Quando arrivò al Chelsea e mi parlò di giocare da esterno a tutta fascia, dissi subito “assolutamente no”. Ma alla fine ci ho giocato lo stesso! Con Tuchel ho ricoperto molte posizioni e lui apprezza la mia fisicità, quindi sono abituato a lavorare sotto di lui. È molto intelligente e conosce il gioco alla perfezione. Spero che riusciremo a trovarci bene con lui".
Sulla convocazione in Nazionale: "Sono stato avvisato prima del weekend di farmi trovare pronto, ma non ero nella prima squadra. Con il Milan abbiamo giocato venerdì e ho avuto un paio di giorni per vedere la mia famiglia, quindi ero già in Inghilterra con loro, e ho ricevuto la chiamata che sarei stato convocato. È stata una bella sensazione. Ero in realtà a casa di mia madre, quindi è stata una bella sensazione".
Sulle diverse posizioni ricoperte con Tuchel al Chelsea: "Quando Tuchel arrivò al Chelsea, io ero ancora in prestito al Fulham ed era l’anno dopo il mio infortunio. Ho avuto un anno per ritrovare me stesso. Non sapevo molto di lui come allenatore quando sono tornato. Ho fatto la preparazione con il Chelsea ed è lì che abbiamo parlato del ruolo da esterno a tutta fascia. Ho anche giocato una partita da difensore centrale e una da esterno destro, quindi in varie posizioni per lui. Dopo aver lavorato con lui, so che mi conosce come giocatore e quindi ho pensato che, se avessi fatto bene, avrei avuto una possibilità. Sapevo che l’allenatore avrebbe seguito i giocatori all’estero, quindi ho pensato che avrei potuto ricevere una chiamata".
Su Massimiliano Allegri: "È un allenatore molto intelligente. Ha molta esperienza e in passato ha vinto tanto. Siamo stati molto entusiasti quando è arrivato quest’estate e speriamo di raggiungere grandi traguardi sotto la sua guida"
Sulla Serie A: "Ora sono decisamente abituato a giocare con le temperature elevate qui in Italia. Il calcio è diverso, ed è positivo fare esperienza con diversi tipi di calcio per acquisire quella esperienza utile per i tornei. Penso che tutto questo si aggiunga alla tua esperienza come giocatore - al tuo bagaglio per gestire diverse situazioni, diversi scenari in una partita - può solo essere d'aiuto. In questo senso sono grato di avere questa esperienza".