Atalanta (3-4-3): Berisha; Mancini, Djimsiti (46' Gomez), Masiello; Hateboer, de Roon, Freuler, Ali Adnan (63' Gosens); Pašali? (72' Barrow), Zapata, Rigoni. All. Gasperini

Quello che vedete e leggete è il primo tabellino completo dell'Atalanta 2.0, quella orfana dell'Europa League, a sorpresa, dopo il KO di Copenaghen ai rigori. E vittima anche del Cagliari, capace di batterla a domicilio.

Male, molto male, la Dea, la cui composizione in campo come già vi dicevamo sarebbe diventata a maggior ragione un rebus, a seguito dell'estromissione europea. Tanti, forse troppi i giocatori di primo livello, soprattutto offensivi, a disposizione di Gasperini, che ieri ha tenuto nuovamente fuori Barrow a vantaggio di Duvan Zapata, per poi far subentrare il giovanissimo attaccante al posto di Pasalic, nel rush finale. Stesso discorso del Papu Gomez, sempre più alter ego di Emiliano Rigoni e non solo per nazionalità, ma anche per ruolo e caratteristiche tecniche. Il capitano nerazzurro ieri a sua volta è subentrato, però, non al posto del suo pari ruolo, ma per Djimsiti, di modo da passare alla difesa a 4 e aggiungere un trequartista mentre si era sotto nel punteggio.

Confermate, però, le turnazioni e i ballottaggi "diretti", che al momento possono così essere riassunti. Nel 3-4-1-2, difatti, la squadra orobica vede sempre in campo un centrocampista di inserimento (sinora Pasalic, che poi se la giocherà con Ilicic al suo rientro dopo la sosta), una seconda punta di movimento (Gomez o Rigoni) e un centravanti (Zapata o Barrow). Più indietro, adesso, Pessina e Tumminello che comunque potrebbe rientrare, in futuro, nella turnazioni. 

Il gioco delle coppie, quindi, è ufficialmente cominciato: voi, però, non dite che non ve l'avevamo detto per tempo...