La sorte, stavolta, non ha sorriso alla Dea. L'Atalanta non accede all'Europa League e interrompe il suo sogno all'ultimo turno preliminare: Gomez, autore di uno degli errori dal dischetto, e compagni non potranno così ripercorrere l'esperienza del cammino europeo, anche se per quel che riguarda il fantacalcio avranno sicuramente maggiore attenzione per quello in campionato, anche e soprattutto per evitare quei preliminari che, partiti dal terzo turno, quest'anno, sono costati tanto in termini di preparazione e, per colpa di un rigore maledetto, non hanno neanche portato il risultato sperato.

Inevitabile, dunque, che soltanto con una competizione in essere l'Atalanta applichi meno turnover tra le sue fila. Peraltro ben nutrite, come dimostrato tra la prima e la seconda giornata: rispetto alla gara d'esordio contro il Frosinone, a Roma, anche in vista della partita con il Copenaghen, Gasperini ne aveva già cambiati 8, un numero sicuramente alto anche per i sostenitori più fervidi del turnover. Del resto, la rosa atalantina è nutritissima, così come anche lamentato dallo stesso tecnico ieri sera nella conferenza post Copenaghen

Ecco allora quei profili che con una sola partita a settimana potrebbero perdere di appetibilità fantacalcistica. 

DIFESA - Inseriamoci, con una certa attenzione, anche il discorso portieri. L'alternanza Gollini-Berisha potrebbe perdere colpi, anche se questo non cambia il fatto che i due andranno assolutamente presi in coppia. Mancini e Dijmsiti, che bene avevano figurato nelle prime uscite, partiranno un gradino sotto il trio Masiello - Palomino - Toloi, anche se la stagione è lunga e inevitabilmente ci sarà spazio anche per loro. 

CENTROCAMPO - Hateboer e Gosens saranno i titolari, Castagne e Ali Adnan le riserve. Questo, quantomeno, quello che dice oggi la carta: attenti dunque a rispettare il gioco delle coppie, a meno di ritrovarvi con qualche pedina scoperta. Valzania e Pessina, titolari a Roma, non avranno così tanto spazio, e occhio anche a Pasalic, titolare nelle prime due ma che con il ritorno di Ilicic potrebbe fare qualche passo indietro nelle gerarchie di Gasperini. Se a inizio anno il nome dell'ex Milan poteva essere una scommessa intrigante, oggi forse lo è un passettino meno. 

ATTACCO - Gomez, Zapata e Ilicic, per diversi motivi e in un'ipotetica formazione titolare, dovrebbero esserci. Ma Rigoni è un investimento della società, Barrow piace tanto a Gasperini che ha preferito lui a Petagna, e lo stesso Pasalic può essere considerato arruolabile nelle rotazioni offensive.