Piotr Zielinski si appresta a vivere la sua prima stagione con la maglia dell'Inter. Il centrocampista polacco, dopo aver lasciato il Napoli a parametro zero, mette nel mirino il debutto in campionato contro il Genoa. In una intervista a La Gazzetta dello Sport, il giocatore classe '94 ha parlato del suo impatto con il mondo nerazzurro e con Simone Inzaghi.
Inter, le parole di Zielinski
"Ottimo, sia con lui che con lo staff, parliamo già molto. Rispetto al passato, devo lavorare in maniera diversa quando non abbiamo la palla, ma sono meccanismi che impari un po’ alla volta. Non avevo mai fatto una preparazione così dura, ma è solo un bene: sono sicuro che vedrò gli effetti più avanti. I primi giorni sono stati un po’ complessi, era tutto nuovo e poi non è facile cambiare dopo 8 anni. Ma devo dire che ogni giorno va sempre meglio, conosco un po’ di più l’ambiente, che è sano e per questo è facile adattarsi. Prima di venire, avevo parlato con Arnautovic: gli ho chiesto consigli su tutto, aveva ragione a dire che mi sarei trovato bene subito".
La scelta Inter
"Avevo altre possibilità, in Italia e all’estero. C’erano anche club disposti a pagare qualcosa a gennaio, ma guardando le qualità dei giocatori dell’Inter e il modo in cui venivano messi in campo da Inzaghi ho pensato che fosse il posto giusto. Ho scelto il progetto senza dubbi e ho aspettato. L'Arabia Saudita? Quando mi cercavano ci ho pensato un giorno o due, ma poi ho deciso con la mia famiglia di restare a Napoli: c’erano molti soldi in ballo, ma mi interessa più la vita. Ora non vedo l’ora di giocare a San Siro che è mitico: lì ho segnato in maglia azzurra, adesso voglio farlo in maglia nera e azzurra".
La concorrenza in casa Inter
"Il nostro è un centrocampo tra i migliori d’Europa. E adesso che sono arrivato io, è ancora più forte (ride, ndr). Scherzi a parte, quando giocavi contro questa mediana ti accorgevi subito di quanto fosse intensa, completa: appena perdevano palla, ti aggredivano. Per quanto riguarda la concorrenza, io spero di giocare più partite possibili, ma quello che conta è farsi trovare pronti perché il tuo momento prima o poi arriva...".