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 Carmine Nunziata, oggi ct dell’Italia Under 19, ha affrontato Kaio Jorge nel quel quarto di finale del Mondiale 2019. Queste le parole del tecnico sul talento del calciatore brasiliano appena acquistato dalla Juve. 

Il ct dell'Italia Under 17 su Kaio Jorge ed il so arrivo in Italia

 

 Nunziata, che ricordo ha di Kaio Jorge? 

 «In quel Brasile era sicuramente uno dei giocatori più importanti. Bravo tecnicamente, bravo a fare da punto di riferimento e a giocare con la squadra. Intelligente nel muoversi, sia incontro che in profondità. E ricordo che era anche un giocatore generoso. Sicuramente un calciatore forte». 

 In quel Mondiale segnò in tutte le partite a eliminazione diretta tranne una: proprio contro l’Italia. 

 «Sì, ma anche quando non segna è un giocatore che sa far giocare bene la squadra, sempre legato ai compagni, molto bravo anche a giocare spalle alla porta». 
 

Le caratteristiche di Kaio Jorge

 Le sue caratteristiche più spiccate? 

 «Buona tecnica, una bella gestione della palla, un bel dribbling soprattuto con il destro». 

 Il ruolo? 

 «È una prima punta che sa giocare con i compagni, che lega bene il gioco. Un punto di riferimento in grado di giocare di sponda per poi scattare in profondità: dà e va. È un vero regista avanzato, che attacca bene la porta». 

 L’identikit sembra perfetto per combinarsi con giocatori che amano svariare come Cristiano Ronaldo, Dybala e lo stesso Morata: come lo vede nell’attacco bianconero? 
 

 «Troverà un contesto con grandissimi campioni, può integrarsi bene». 

Il ct su Nicolò Fagioli

 

 Nella sua prima Under 17 finalista all’Europeo uno dei punti fermi era Nicolò Fagioli, cosa ne pensa?

 «In Under 17 io lo impiegavo trequartista perché, giocando con il rombo, da mezzala avrei dovuto chiedergli movimenti meno adatti a lui. In Under 19 invece da mezzala. È un ragazzo di grandissima tecnica, a centrocampo può fare tutto perché è anche resistente: mezzala, davanti alla difesa... Sa giocare corto, lungo, ha tante qualità. Con i piedi fa quello che vuole con la palla».