Marlon, 24enne difensore brasiliano del Sassuolo, sul canale instagram del club neroverde ha risposto così alle domande dei tifosi: "Sto bene, grazie. Non vedo l'ora di tornare allo stadio e a giocare. Trascorro le giornate con la famiglia e mi alleno. Questo periodo difficile può portare a guardare le cose in maniera differente". 

Sugli inizi da calciatore

"Ho iniziato a giocare quando avevo 6 anni e indossavo il numero 10. Col passare degli anni ho giocato da playmaker, da regista del centrocampo, poi a 17 anni ho fatto il difensore. Il mister ha visto che non c'era tanta qualità e mi ha spostato dietro (ride, ndr). Arrivare qui a Sassuolo, giocare in un grande campionato come la Serie A, mi fa piacere, ho realizzato il mio sogno. Questo tragitto che ho fatto mi ha fatto capire che devi sopportare la sofferenza per realizzare il tuo sogno".

L'esperienza al Barcellona con campioni come Messi

"E' impossibile marcare Messi. Giocare nel Barcellona con dei campioni è una soddisfazione, giocare con le persone che ti insegnano a giocare a calcio, ti fa capire di più il dettaglio del campo, dei passaggi, di tante cose e ti porta sempre qualcosa di positivo. Ho imparato tante nuove cose che mi hanno portato ad essere il giocatore che sono".

Paragone tra Favre e mister De Zerbi

"Ci sono analogie tra i mister, ma l'idea di De Zerbi è un po' più dettagliata. Favre è un grande allenatore, ma la sua filosofia e quella di De Zerbi hanno delle similitudini".

La partita più entusiasmante col Sassuolo

"Quella con la Juve di quest'anno. Il Sassuolo non aveva mai conquistato un punto in casa della Juve e quest'anno siamo riusciti a portare a casa un punto. Nello spogliatoio neroverde rido con tutti, ma di più con Boga, Rogerio e Bourabia". 

Il gol contro il Bologna

"E' stata una sorpresa per me, non speravo in un gol bellissimo come quello ma è arrivato e ringrazio Dio per avermi dato quell'opportunità di calciare e anche di esultare perché mia moglie era incinta".

Il futuro

"Per il momento voglio continuare a Sassuolo dove sono molto felice. Vorrei tornare in Brasile quando avrò 33 anni per il momento sono concentrato sul Sassuolo".

Ricordo indelebile in carriera

"Il debutto con il Barcellona. Non mi aspettatavo di scendere in campo, Mascherano si era infortunato e poi abbiamo vinto 3-1, contro il Las Palmas".

Sogno nel cassetto

"Voglio portare il Sassuolo in Europa League. Voglio tornare a giocare la Champions League e sogno di arrivare in Nazionale".