E quindi scatta l'ora di Felipe Caicedo.

Senza Ciro Immobile, che ha rimediato una lesione di primo grado e si fermerà per circa 20 giorni (e proverà a recuperare in tempo per l'ultima, contro l'Inter), Inzaghi punta sul centravanti ecuadoriano, almeno nelle prossime due partite. 

Il tecnico della Lazio ha anche parlato della possibilità dell'attacco "leggero" Felipe Anderson - Luis Alberto, ma l'impressione è che sia proprio lui il sostituto naturale del capocannoniere del campionato: una tegola anche per i suoi fantallenatori, molti dei quali, però, da inizio anno si sono cautelati prendendo in rosa anche il 29enne di Guayaquil, già autore di 5 gol e 3 assist stagionali.

Tenerlo fuori, d'altra parte, significherebbe avanzare eventualmente Milinkovic Savic, uno che certo ha un discreto feeling col gol, ma anche depotenziare fisicamente un centrocampo che già ha sentito la mancanza del dinamismo di Parolo. Con l'arretramento di Luis Alberto da intermedio del 3-5-2, difatti, si perderebbe la muscolarità che il tecnico pretende dal suo reparto nevralgico, per cui Caicedo scalda i muscoli e si prepara a fare la differenza. Senza Immobile sarà lui a dover cercare i gol che porteranno in Champions: a partire dalla prossima, decisiva, sfida all'Atalanta.