Pur non bagnando il suo esordio con il gol, Mattia Destro ha dimostrato tutta la sua utilità nella partita contro il Parma di ieri sera. L’attaccante proveniente dalla Roma ha svolto il ruolo da prima punta aiutando i compagni a tenere il pallone in attacco nei momenti di difficoltà, ha fornito sempre uno sfogo in mezzo all’area, ha sfiorato il gol due volte e soprattutto ha portato molti benefici al suo compagno di reparto, Jeremy Menez.

 

Proprio il francese, pur dovendo ancora affinare l’intesa con Destro, ha goduto più di tutti del lavoro del nuovo numero 9. Infatti, mentre i difensori avversari seguivano con apprensione i movimenti del bomber ascolano, Menez ha potuto girovagare per il campo alla ricerca della posizione, aiutando  la squadra nella – difficoltosa – gestione del pallone senza doversi preoccupare di particolari compiti tattici.

Ma non solo, anche la fase realizzativa ha visto il contributo dei movimenti di una vera prima punta. In particolare sul secondo gol, dove il taglio in area di Destro ha dato profondità all’azione e ha permesso al talento ex PSG di liberarsi al limite dell’area e di usufruire dello spazio lasciato libero per siglare la rete decisiva per la vittoria.

 

Insomma, pur non essendo stata una performance devastante quella del neo attaccante rossonero, sicuramente può essere definita come una prestazione utile; tant’è che a sottolinearlo, al momento della sostituzione che lo ha tolto dal campo, ci sono stati i fischi rivolti a Inzaghi dai tifosi, che avrebbero voluto Destro in campo fino alla fine a cercare il gol.

 

Redazione Canale Milan