Pantaleo Corvino, ds del Lecce, è intervenuto in conferenza stampa insieme al nuovo allenatore salentino Eusebio Di Francesco. Ecco le sue dichiarazioni in vista della prossima stagione e sul mercato dei giallorossi:
Lecce: le parole di Pantaleo Corvino sul mercato
“Di solito mi sforzo perché un cambio di allenatore porta ad allargare la presentazione. Oggi, trovandomi davanti ad Eusebio Di Francesco, mi limito al necessario. La sua storia è ben conosciuta, quindi cerco di essere molto sintetico per lasciare la possibilità di allargare i contenuti con le domande. Io posso dire è che questa scelta è stata voluta, lui ha tutte le qualità per fare bene, gli stimoli, la voglia, l'entusiasmo per fare bene. E' un grande professionista, che ha voglia di riscattarsi e noi come sempre, anzi questa volta ancora di più, aiuteremo lui e tutto il suo staff a dare il meglio. Loro cercheranno di aiutare noi. Se non si è in sintonia, se non si è una famiglia, la strada che si percorre è più difficile, e noi metteremo chi arriva nelle condizioni, come gli altri devono aiutare noi”.
IL FUTURO DEI TOP - “Proveremo a tenere conto di un ciclo che può essere per molti aspetti e per molti calciatori, finito. Mi riferisco a calciatori che in questi tre anni ci hanno portato a raggiungere obiettivi straordinari ed importanti: Falcone, Baschirotto, Ramadani, Krstovic. Possono avere anche motivi per dire che il Lecce ha dato l'opportunità di dimostrare, adesso vogliono migliorarsi. Noi non possiamo non tenere conto della loro volontà. Quindi puoi solo sostituirli quando vanno via. Se abbiamo un giocatore importante che pensa di andare via, noi dobbiamo aspettare che succeda questo e poi sostituirlo. Questo peggiora anche il nostro mercato e non lo agevola. Le operazioni non arrivano quando vuoi tu ma quando il mercato ti da la possibilità. Siamo figli di queste situazioni. Per altri giocatori, che hanno fatto parte di questo ciclo, hanno ancora motivazioni per stare con noi. Magari per chi non ha avuto chance per infortuni, ambientamento o scelte. Noi dobbiamo sfruttare queste risorse. Il tempo ci dirà se abbiamo fatto bene o meno, ma non possiamo non tenere conto di queste cose. Noi terremo conto anche di certi ruoli in cui avremo bisogno di interscambiabilità e proveremo ad intervenire come stiamo facendo”.
L'ARRIVO DI KOUASSI - “È un terzino destro con caratteristiche diverse rispetto a quelle che avevamo, ed è arrivato senza bisogno di vendere. Poi il mercato farà il suo percorso. Noi faremo quello che possiamo fare in questo momento in attesa che il mercato ci dia indicazioni più precise”.
IL TALENTO DI CAMARDA - "Dopo Rivera, il più giovane del campionato arrivato dalla Serie A è Bojinov. La qualità non ha età, quindi siamo partiti da queste considerazioni. C'è un potenziale in un settore in cui abbiamo un titolare che ha fatto 12 gol e 6 assist, e partire dietro con un giocatore con queste potenzialità e caratteristiche ci ha spinto a prenderlo. Prenderlo da un club importante come il Milan in prestito con diritto di riscatto e lasciare un controriscatto, e se avvenisse vuol dire che abbiamo patrimonializzato, se non avviene vuol dire che il giocatore sarà di proprietà del Lecce. Crediamo in quello che può darci il ragazzo".
QUESTIONE PORTIERE - "Fruchtl? Abbiamo la fortuna di avere due titolari. Speriamo che offerte per Falcone non ce ne siano ma se dovessimo cogliere l'opportunità, noi crediamo che Fruchtl sia un ragazzo a cui dare fiducia, perché siamo convinti che possa essere il degno sostituto di Falcone".