di Pietro Turchi
Nel pomeriggio, presso la sede di Gaudì, l’azienda di Stefano Bonacini, patron del Carpi FC 1909, è stato presentato Sean Sogliano, il nuovo direttore sportivo biancorosso. Presenti anche i microfoni di Fantagazzetta.com, attraverso cui si è parlato di passato, futuro e mercato.
Per primo ha preso la parola Bonacini, che ha spiegato le motivazioni della scelta: "E’ una figura che ho scelto personalmente perché è un professionista che, più o meno, ha fatto il nostro stesso percorso. E' giovane, ha vinto e penso sia adatto a noi. E' la persona che sicuramente mi ha convinto di più perché si avvicina maggiormente al mio modo di pensare. Per noi e per lui sarà una bella sfida, sa che è arrivato in una società che ha determinati requisiti.”

Sogliano e Bonacini (foto Carpi FC 1909)
La parola passa poi al nuovo direttore sportivo del Carpi, Sean Sogliano: “Molti pensavano che non potessi accettare Carpi perché, qualche mese fa, si era parlato di altre piazze. Personalmente trovo invece molto orgoglio nell’accettare questa sfida, sapendo le difficoltà di una piazza come Carpi. Gli obiettivi saranno difficili, ma sono contento di essere venuto in questo ambiente per fare il direttore sportivo. Altrove mi avevano offerto altri ruoli, io voglio essere solamente un direttore sportivo, il mestiere per cui sono ancora nel calcio. Il Carpi ha giocatori che hanno mostrato carattere e voglia di stupire, aggiungeremo atri tasselli per far sì che le altre squadre possano aver vita dura.”
Il tema si è spostato ben presto sulla squadra e sui possibili miglioramenti: “Qui c'è un gruppo non numeroso, con 12/13 giocatori protagonisti anche nella passata stagione. Al momento meglio averne pochi che troppi. Ci sarà da creare un mix giusto, per qualcuno la Serie A sarà difficile per altri giusta. Si partirà dall’umiltà dell’ambiente e dei giocatori, ma poi ci sarà da aggiungere altro.
Arriveranno almeno altri 11 giocatori e il nostro sarà un mercato difficile. In Serie A non si possono sempre prendere i giocatori che si vogliono: qualcuno arriverà prima del ritiro, altri nel proseguo della sessione. Bisogna avere pazienza."
In questi giorni si è parlato di un’asse Carpi-Milan, con Gabriel al centro delle trattative: “Con il Milan siamo in buoni rapporti. Di Gabriel abbiamo parlato anche ieri e penso che in questi giorni l'accordo verrà definito. Il ragazzo vuole tornare a Carpi, penso che la trattativa sia un fase di conclusione. Per altri calciatori del Milan si è parlato, molti non sono accessibili, ma su altri, soprattutto giovani, si può trovare sicuramente un accordo (Verdi, Albertazzi, Ely, ndr). Mi incontrerò anche con la Juventus per parlare di alcune situazioni (Marrone, ndr). Benussi? E’ un nome che ci piace, era stato già cercato nella scorsa stagione, ma poi è arrivato Gabriel e non si è fatto più niente.”
Arriva il capitolo partenze, con Gagliolo e Mbakogu sulla bocca di molti: “Non ci sono trattative in piedi. Dovremo però saper convivere con un mercato molto lungo, magari tra 15 giorni arrivano proposte che noi valuteremo. Al momento no."
Un primo arrivo è stato già definito e si tratta di Kamil Wilczek (THE FG-FILES - Kamil Wilczek, Carpi): “E’ un attaccante che ha fatto 20 gol lo scorso anno. Mancino che può giocare come prima o seconda punta. C'è sempre la speranza di aver trovato un crack, ma c'è anche un grosso punto di domanda su come si possa inserirsi. Di certo i gol in Polonia sono sempre gol e farne 20 non è facile. Speriamo faccia bene e segni, è un ragazzo che aveva comunque tante offerte da club europei, ed è voluto venire qua.”
Infine si è soffermato sui contatti con l’ex direttore sportivo Giuntoli, passato al Napoli, e il tecnico Castori: “Giuntoli? Sì ci siamo sentiti anche per parlare delle situazioni che erano già in piedi.Giuntoli ora è arrivato a Napoli come io a Palermo. Ha una storia analoga alla mia, ma gli auguro maggior fortuna.
Con il Mister ho parlato e ci siamo conosciuti. Stiamo valutando insieme tante cose ed è un rapporto che andrà sicuramente crescendo. Vogliamo giocatori che abbiano voglia di venire a Carpi, motivati e che hanno voglia di venire qua sapendo che ci saranno le difficoltà. Devono onorare la maglia. Stranieri? Se sarà possibile trovarli in Italia li prenderemo in Italia, altrimenti da altrove.”